40 anni di servizi territoriali per la salute mentale a Parma

Tavola rotonda il 22 novembre, all’Hotel Stendhal, sala Impero Un’iniziativa dell’Azienda USL 0nell’ambito dell’evento “La Salute della Salute Mentale 2012”

Quaranta anni fa nascevano a Parma i servizi territoriali per la salute mentale e le dipendenze. Una svolta epocale, segnata dalla chiusura degli Ospedali psichiatrici, dal superamento di  pratiche di controllo sociale e di segregazione, fino ad arrivare a riconoscere nel malato, prima di tutto, una persona e, come tale, titolare di diritti.

A quaranta anni dall’inizio di questo percorso di innovazione, i professionisti dei servizi a tutela della salute mentale di ieri e di oggi si incontrano per riflettere su valori, cultura e metodologie. L’appuntamento è per giovedì 22 novembre, alla sala Impero dell’Hotel Stendhal (via Bodoni, 3), a partire dalle 14.30.

Nella salute mentale, prima che in altri servizi, si è arrivati a riconoscere l’importanza della “cura di prossimità”, cioè vicino alla persona. Si è trattato di una scelta prima ideale che organizzativa, un’intuizione, prima che una accurata valutazione epidemiologica. Una grande impresa, portata avanti all’epoca con aspetti pionieristici.

Il 22 novembre, sono tanti gli invitati a intervenire alla tavola rotonda: tutti coloro che hanno contribuito e tuttora contribuiscono a far funzionare il sistema dei servizi. Dopo i saluti di Massimo Fabi, direttore generale dell’AUSL, introduce Pietro Pellegrini, direttore Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale-Dipendenze Patologiche; moderano Franco Giubilini, già direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’AUSL e Mirco Moroni, responsabile Ufficio di Supporto della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, già direttore delle Attività Socio-Sanitarie dell’AUSL. Le conclusioni sono affidate a Ettore Brianti, direttore sanitario dell’AUSL e Paolo Volta, direttore Attività Socio-Sanitarie dell’AUSL.

E’ un’iniziativa realizzata dall’Azienda USL di Parma nell’ambito dell’evento "La Salute della Salute Mentale 2012"