Ai Boschi di Carrega “Vivicittà”

Domenica la 29esima edizione della gara podistica internazionale. L'11 maggio una competizione all'interno del carcere parmigiano

Un contesto naturalistico fra i più belli della provincia di Parma. Una gara podistica fra le più grandi del mondo. I Boschi di Carrega e il Vivicittà.

Domenica 15 aprile ritorna a Parma il grande appuntamento internazionale con lo sport per tutti promosso dalla Uisp con il patrocinio della Provincia, dedicato non solo agli atleti professionisti, ma anche alle famiglie e agli appassionati degli sport all’aria aperta.

Una gara podistica che coinvolge tutto il globo, permettendo agli sportivi delle diverse parti del mondo di partecipare nello stesso giorno alla medesima manifestazione, entrando a far parte di un'unica classifica finale. Una gara aperta a tutti che coinvolge anche l'Unione Italiana Ciechi e l'Ads Va Pensiero, offrendo tre tipologie di percorsicorsa competitiva di 12 chilometri, non competitiva di 8 chilometri e percorso naturalistico su sterrato di 6 chilometri – a cui, solo nell'edizione 2011, hanno partecipato oltre 2000 persone e il cui buon esito non può prescindere dall'importante contributo offerto dalle associazioni di volontariato impegnate nella sua gestione, come l'Assistenza volontaria di Collecchio-Felino-Sala Baganza e la Protezione Civile.

Vivicittà porte aperte. La corsa non si svilupperà però solo all'interno dei Boschi di Carrega. La gara sarà infatti in grado di superare i cancelli del penitenziario di via Burla, organizzando l'11 maggio una competizione podistica all'interno del carcere parmigiano, a cui parteciperanno un gruppo di atleti locali e una delegazione dell'Istituto cittadino Pietro Giordani. L'iniziativa può contare sulla preziosa collaborazione offerta dall'Azienda Usl di Parma che insieme a Uisp hanno saputo individuare nello sport un importante mezzo di integrazione e di inserimento nella società civile. Alcuni ragazzi, infatti, dopo l'esperienza della detenzione hanno riacquistato un proprio ruolo nella società grazie allo sport, aderendo a gruppi sportivi e trovando in questo modo un'occupazione lavorativa. Da quest'anno inoltre la Uisp, insieme all'AUSL e con il sostegno della Fondazione Cariparma, organizzerà per la durata di 3 anni “La promozione del benessere psicofisico negli Istituti Penitenziari di Parma”, un corso di avviamento alla corsa rivolto a 20 persone detenute, con l’obiettivo di favorire uno sviluppo psicofisico sano e migliorare il benessere di chi vive in carcere.

“Con la corsa all’interno del carcere non solo promuoviamo l’attività motoria e fisica, ma riusciamo anche ad aprire l’istituto all’esterno - ha osservato Ettore Brianti, direttore sanitario dell’Ausl di Parma -. La promozione dello sport e di corretti stili di vita è un obiettivo prioritario dell’Ausl. Utilizziamo ad esempio l’attività motoria per recuperare diversi tipi di patologie e, sempre all’interno del carcere, abbiamo promosso diversi progetti, che uniscono la valenza sportiva a quella sociale

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modificato:venerdì 13 aprile 2012

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