- MASSIMO FABI, Direttore Generale AUSL di Parma
- GIAN LUCA PIRONDI, Responsabile programma aziendale promozione della salute dell’AUSL di Parma
- EMILIO MARCHIONNI , coordinatore AUSL di Parma per Guadagnare Salute
- GABRIELLA GHIRARDINI, Traversetolo - Vice Sindaco e assessore alla Sanità e Servizi Sociali
Traversetolo laboratorio di salute partecipata
"Una comunità che guadagna salute": presentato nel Comune parmense il progetto di promozione di sani stili di vita
29/08/2014 - "Una comunità che guadagna salute" nasce nell’ambito della progettualità finalizzata alla promozione della salute della Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di favorire stili di vita sani e, in particolare, quelli che hanno un maggiore impatto sulla salute: l'attività fisica delle persone di tutte le età, il mantenimento di una dieta corretta ed equilibrata, la riduzione dell’abitudine al fumo e il contrasto all'abuso di alcol, attraverso l'individuazione, la selezione, il rafforzamento e la diffusione di azioni multifattoriali, coordinate e continuative.
Il progetto, presentato il 28 agosto a Traversetolo, vede coinvolte le Aziende Sanitarie di Parma e Piacenza, e sarà realizzato, per la provincia di Parma, nel Comune di Traversetolo e, per la provincia di Piacenza, nel quartiere Besurica della città capoluogo.
Descrizione del progetto
Il progetto mira a realizzare un intervento di promozione della salute, in modo integrato e coordinato, sui quattro principali fattori di rischio modificabili (fumo, alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica) attraverso la modalità/metodologia del “lavoro di comunità”. In altre parole, il progetto si propone di sostenere le comunità locali nello sviluppo e nel mantenimento di un ruolo attivo per la promozione, programmazione e realizzazione di "percorsi di salute" mirati a favorire stili di vita sani.
I risultati di una prima sperimentazione effettuata in un Comune della provincia di Piacenza hanno dato evidenza che la metodologia del “lavoro di comunità” per la promozione della salute è risultata efficace. Si è ritenuto, quindi, di proseguire nell’utilizzo di tale metodologia anche al fine di verificarne la riproducibilità / trasferibilità in contesti diversi.
Metodo
Per lo sviluppo del progetto ci si avvale della progettazione partecipata, che prevede la collaborazione dei vari attori di una comunità (cittadini singoli o associati, amministratori e tecnici) che, attraverso spazi e momenti di elaborazione, sono coinvolti nell’ideazione, nella progettazione e nella realizzazione di azioni che favoriscano stili di vita sani.
Scelta dei contesti
Entrambi i contesti territoriali (Comune di Traversetolo e quartiere Besurica) hanno una popolazione relativamente più giovane rispetto al restante territorio provinciale, entrambi sono sedi di Istituti Comprensivi e sono presenti le scuole dall’asilo nido sino alle secondarie di secondo grado e in entrambi sono presenti numerose Associazioni attive in vari settori (sociale, culturale, sanitario, sportive, ricreative, ecc.). A Traversetolo è inoltre presente una Casa della Salute di dimensioni medie che storicamente è in continuità con una consolidata medicina di gruppo. Sono inoltre presenti una casa protetta ed un centro diurno per anziani.
Fasi del progetto
Dopo una mappatura completa delle risorse presenti sul territorio, si prevedono due fasi per promuovere il coinvolgimento e la partecipazione. La prima fase sarà realizzata dal gruppo operativo che, tramite incontri, contatti, sia individuali che di gruppo, avrà l’obiettivo di coinvolgere le associazioni e i cittadini per la condivisione degli obiettivi del progetto e per concordare le tappe del percorso. Il Laboratorio di Comunità sarà il momento centrale di coinvolgimento e di partecipazione. Nella seconda fase, saranno le associazione e i cittadini stessi che avranno partecipato al Laboratorio, che svolgeranno questa azione di promozione alla partecipazione nei confronti di tutta la comunità.
Alla Conferenza Stampa erano presenti:
modificato: | venerdì 29 agosto 2014 |
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