Dipendenza affettiva, se ne parla nel convegno del 16 aprile
A Fidenza "Quando l’amore fa male", l'iniziativa aperta alla cittadinanza con testimonianze e la presentazione di una ricerca del Sert
Si può amare troppo? Come distinguere il “principe dallo stalker”? Sono solo alcuni degli interrogativi posti al centro del convegno aperto a tutta la cittadinanza dal titolo “La dipendenza affettiva: quando l’amore fa male” che il Ser.T di Fidenza dell’Azienda USL di Parma organizza il 16 aprile, nell’ambito del mese della prevenzione alcologica.
La dipendenza affettiva (love addiction) è un disturbo psicopatologico, non ancora codificato nei sistemi nosografici ufficiali, che attiene alla sfera delle dipendenze patologiche. E’ un legame morboso con il partner, spinto all’estremo, fino a fare accettare, a chi ne soffre, violenze o condizioni difficili nell’ambito della relazione. Spesso è vissuto da compagni/e di alcolisti e tossicodipendenti.
Nell’aula A dell’Ospedale di Vaio, con inizio alle ore 9, intervengono: Simonetta Gariboldi (psichiatra del Ser.T. di Fidenza) sul tema “La dipendenza affettiva: dal mito alla clinica”, Antonio Mosti (direttore programma dipendenze patologiche dell’AUSL di Piacenza) su “La co-dipendenza” e Anna Piletti (coordinatrice Centro per le famiglie del Distretto di Fidenza), “Un aiuto preventivo dal Centro per le famiglie”. Alle 11.30, Salvatore Briffi, psicologo del Ser.T. di Fidenza, presenta i risultati di una ricerca fatta sui familiari degli alcolisti dell’Associazione AL-ANON. In trenta si sono sottoposti ad un questionario, con l’obiettivo di rilevare l’eventuale presenza di tratti disfunzionali di personalità. I dati sono confrontati con un campione – composto da 30 volontari dell’Associazione Salso Genitori come gruppo di controllo. La ricerca in questo settore è una novità: sono pochissimi gli studi in Italia sulla “love addicion”, nonostante il problema risulti essere presente e noto ai servizi sanitari.
Dopo la pausa pranzo, dalle 14.30, seguono le testimonianze di gruppi di auto-mutuo-aiuto operanti nella provincia: “Il filo del rasoio”, “Il Centro Antiviolenza: un sentiero di crescita verso l’autonomia”, con l’avvocato Samuela Frigeri, “AL – ANON”.
Al termine della discussione, la chiusura dei lavori è prevista alle 18 circa.
modificato: | giovedì 11 aprile 2013 |
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