Disturbi del Comportamento Alimentare, la rete provinciale dei servizi nel convegno del 13 aprile

A Pellegrino Parmense una giornata d'approfondimento e dibattito sui trattamenti riabilitativi

“Un nuovo luogo di accoglienza e di cura nella rete dei DCA” è il titolo del convegno che si terrà il 13 aprile all'Auditorium “Claudio Costerbosa”, in via Roma 34 a Pellegrino Parmense. Una giornata per fornire una panoramica sulla rete dei servizi a favore di chi soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) presenti in provincia, in regione e a livello nazionale.

L’evento, organizzato dall’Azienda USL di Parma insieme al Centro di Solidarietà “L’Orizzonte” e all’Associazione “sulle ALI delle MENTI”, è anche l’occasione per presentare la struttura “In Volo”. Il nuovo centro residenziale socio-riabilitativo di Pellegrino Parmense, che offre la necessaria assistenza a chi soffre di DCA in un quadro di difficoltà relazionali, ambientali ed affettivo-emozionali.

A partire dalle 9, dopo i saluti di Enrico Pirroni, Sindaco di Pellegrino Parmense, Mila Ferri, Responsabile del Servizio Salute Mentale-Dipendenze Patologiche, Salute nelle carceri della Regione Emilia-Romagna, Aluisi Tosolini, Dirigente scolastico dell’I.C. Val Ceno e Giuseppina Frattini, Direttore Distretto Valli Taro e Ceno dell’AUSL, aprono i lavori Ettore Brianti, Direttore Sanitario dell’AUSL, Antonio Balestrino, Responsabile Direzione Medica di Presidio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Pietro Pellegrini, Direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale-Dipendenze Patologiche dell’AUSL.

Sono due i macro-argomenti affrontati:

“Esperienze di trattamento dei DCA ed evidenze scientifiche”, con gli interventi di Laura Dalla Ragione (Referente scientifico DCA del Ministero della Salute), Marinella Di Stani (Coordinatore tecnico Programma DCA Regione Emilia-Romagna) e Giuliano Limonta (Responsabile Programma DCA Piacenza e Area Vasta Emilia Nord).

“Gli interventi di riabilitazione nei DCA”, con gli interventi di: Franco Scita (psichiatra ospedale di Monticelli Terme), Giuseppina Poletti (Presidente associazione “sulle ALI delle MENTI”), Roberto Berselli (Presidente de “L’Orizzonte”), Mirco Moroni (psicologo, psico-terapeuta, consulente del centro “In volo” e   Pierandrea Salvo (psichiatra Centro DCA di Portogruaro).

Concludono i lavori della mattina, alle 13 circa, i Direttori Generali di AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma,  Massimo Fabi e Leonida Grisendi.

Dalle 15, dopo la pausa pranzo e la visita alla nuova struttura “In volo”, ci sarà la tavola rotonda e dibattito sul tema “Il trattamento dei DCA oggi: progetti e sfide future”, con Donatella Ballardini (Direttore Sanitario Centro Gruber di Bologna), Marinella Di Stani, Franco Giubilini (psichiatra, Direttore Sanitario Centro “In volo”), Paola Gualandi (psicoterapeuta, Centro DCA del Sant’Orsola di Bologna), Giuliano Limonta, Perandrea Salvo e Giuliano Turrini (Direttore Sanitario ospedale Villa Maria Luigia di Monticelli).

Moderatori del convegno sono: Anna Maria Gibin (Responsabile Programma DCA AUSL di Parma), Ivana Zavaroni (Professore associato di endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma) e Giuseppe Finzi (Responsabile Day Hospital Dipartimento medico polispecialistico dell’Azienda Ospedaliero-Univeristaria di Parma).

La chiusura dei lavori è prevista alle 17.30 circa.

Per informazioni e iscrizioni: Centro di Solidarietà “L’Orizzonte”, Cristina  Adravanti - Tel: 0521.786235 - Fax: 0521.270993 - centrostudi@csoparma.it

 

Note

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

I DCA sono patologie complesse, caratterizzate da sofferenza fisica e psichica. Colpiscono prevalentemente il sesso femminile e insorgono, nella maggioranza dei casi, in giovane età (preadolescenza, adolescenza, giovani adulti), anche se sia l'infanzia che la maturità ne sono interessate. Negli ultimi anni, si è assistito ad un forte aumento dei casi maschili che risultano ora al 10% del totale su scala nazionale. L’anoressia nervosa, soprattutto nelle forme più gravi e di lunga durata, è gravata da un elevato tasso di mortalità (20% dopo 20 anni di malattia). La prima causa di morte è legata a complicanze mediche, la seconda al suicidio per la concomitante depressione. Altri elementi critici dei DCA sono la difficoltà che i pazienti presentano nella motivazione alla cura e la tendenza a caratterizzarsi come patologie persistenti.

LA RISPOSTA MULTIPROFESSIONALE

La gestione dei DCA richiede un approccio integrato e una stretta collaborazione tra le professionalità di area psichiatrica e di area medica, che devono costituire un vero e proprio “team”. Ruolo importante è svolto anche dai medici di famiglia e dai pediatri, che sono, in genere, il primo riferimento per chi soffre di DCA. Al pari, anche alcuni specialisti (es. ginecologo, endocrinologo, cardiologo, odontoiatra etc.) sono punti di riferimento importanti, sia per la diagnosi e successivo invio ai servizi competenti, sia per la cura di complicanze derivanti dai DCA. La valutazione delle persone che presentano un DCA deve essere globale e includere aspetti fisici, psicologici e  sociali, psichiatrici e  comportamentali.

LA RETE DEI SERVIZI IN PROVINCIA DI PARMA
Trattamento ambulatoriale e di ricovero psichiatrico: presso l’AUSL di Parma.

Trattamento ambulatoriale e di ricovero ospedaliero: presso l'Azienda Ospedaliero- Universitaria di Parma.

Trattamento di riabilitazione intensiva presso l'Ospedale privato convenzionato accreditato “Villa Maria Luigia” di Monticelli Terme e  socio-riabilitativo presso il centro “In Volo” di Pellegrino Parmense.

All'interno della Rete del Programma DCA dal 1999 opera l'Associazione di Volontariato “sulle ALI delle MENTI” che si occupa di organizzare gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto e di effettuare counseling telefonico attraverso il “ Filo Diretto A.B.” (0521/231149). In questi ultimi anni l'Associazione si è unita all'ONLUS Centro di Solidarietà L'Orizzonte per quanto riguarda la costituzione della residenza socio-riabilitativa “In Volo”. L’Orizzonte opera da molti anni in diversi ambiti quali la prevenzione, il sostegno alla genitorialità, alla cura e riabilitazione dalla dipendenza da droga e/o alcool, accoglienza di minori in difficoltà familiari e di adulti in situazione di marginalità.

L'AUSL di Parma dal 1999 collabora con l'Associazione “sulle ALI delle MENTI” al fine di sviluppare progetti di sensibilizzazione e conoscenza dei DCA.  Le azioni dell'associazionismo permettono la diffusione di messaggi positivi che aiutano i diretti interessati ad avvicinarsi ai percorsi di cura aumentando la motivazione e la consapevolezza rispetto alla malattia.

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modificato:giovedì 12 aprile 2012

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