Donazione e Trapianto di organi tessuti e cellule nel parmense
Il Comitato locale di Parma per la Donazione e i Trapianti presenta l’attività svolta nell’anno 2011 dalle Aziende sanitarie
Parma, 04/06/2012 - Il Comitato locale di Parma per la Donazione e i Trapianti - l’organismo che unisce Istituzioni, Aziende Sanitarie e Volontariato - presenta l’attività di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule nel territorio parmense, svolta nell’anno 2011.
TRAPIANTI
Il trapianto d’organo, che per molte persone rimane l’unica cura in grado di salvare la loro vita in presenza di gravi malattie (cardiopatia, insufficienza epatica e respiratoria), può consentire ai pazienti una maggiore aspettativa di vita e il recupero di una buona qualità della stessa. La maggioranza dei trapiantati riprende a vivere la propria quotidianità come prima dell’insorgere della malattia: ci sono donne giovani che in seguito sono diventate madri, sportivi che hanno ripreso l’attività semi-agonistica e lavoratori che hanno potuto recuperare le posizioni professionali precedentemente ricoperte.
La lista d’attesa - Fondamentale, per l’accesso al trapianto, è la corretta gestione della lista d’attesa e l’osservazione accurata dei pazienti in essa inseriti. La selezione dei pazienti idonei, in caso di trapianto, avviene in base a criteri condivisi e prestabiliti a livello regionale, in primis il gruppo sanguigno e la compatibilità genetica. È compito dei professionisti “gestori di lista” aggiornarla costantemente con i dati trimestrali o a seguito di rivalutazioni cliniche periodiche. Questo consente a coloro che sono temporaneamente sospesi, per condizioni non favorevoli di salute o per documentazione sanitaria incompleta, di passare in posizione attiva nella lista.
Dati d'attività - Nell’anno 2011 sono stati eseguiti presso il Centro Trapianti di Parma 41 trapianti di rene: 33 trapianti di rene da cadavere, 5 di rene da vivente e 3 di rene-pancreas. Si tratta di un dato numerico in linea con l’attività pluriennale, modulato sulla disponibilità di donatori. Le rilevazioni relative ai primi 5 mesi del 2012 mostrano un incremento nell’attività di trapianto.
DONAZIONI
Ma perché gli organi, i tessuti e le cellule siano disponibili, occorre che dopo il decesso ci sia l’assenso alla donazione. Una scelta che può essere espressa liberamente da ciascuno presso le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, oppure deve essere demandata ai familiari al momento della scomparsa di un congiunto. In caso di libera scelta, i dati dell’interessato vengono immessi in una banca dati nazionale, collegata con i Centri Trapianti regionali. Il sistema garantisce condizioni di sicurezza e rispetto della privacy. Per avere informazioni sulla sede più vicina nella quale esprimere la propria volontà, si può chiamare il numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale 800.033033.
In alternativa l’assenso alla donazione può essere espresso iscrivendosi all’AIDO, o compilando i tesserini distribuiti dall’associazione, da conservare tra gli effetti personali; oppure è sufficiente scrivere su un foglio, da tenere con sé, la propria volontà con l’indicazione dei personali dati anagrafici, data e firma.
Dati d'attività - Sono 30 i donatori segnalati nell’anno 2011 e 16 quelli effettivi (in percentuale poco più del 50%, come nell’ultimo triennio). Un dato in linea con i risultati raggiunti nel quinquennio precedente.
Rispetto ai risultati raggiunti nell’anno 2010, si è registrata una leggera flessione nel numero dei donatori di organi segnalati e degli effettivi. In gran parte questo fenomeno, di dimensioni assolute ridotte, si è verificato per una diminuzione dei decessi con accertamento neurologico.
Per quanto riguarda la donazione di cornee si è registrato un costante incremento negli ultimi anni di prelievi corneali (nel 2011 204 al Maggiore e 34 a Vaio) e parallelamente una riduzione delle opposizioni (18% al Maggiore e 2% a Vaio).
I dati rilevati nei primi 5 mesi del 2012 confermano il mantenimento dell’elevato numero di donazioni storicamente registrate nel parmense.
modificato: | giovedì 14 giugno 2012 |
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