Esenzioni ticket per reddito: l'autocertificazione è annuale

Chi ha diritto deve autocertificare ogni anno i propri redditti. Per gli ultra 65enni (fino a 36.151 euro) invece la validità è illimitata

Chi non ha ancora certificato il diritto all’esenzione per reddito per l’anno in corso è  invitato a provvedere, in modo da non vedersi addebitato il costo del ticket (compartecipazione alla spesa sanitaria) in caso di  visite e/o esami specialistici.

Sono quattro le categorie di persone che hanno diritto a questo tipo di esenzione dal pagamento del ticket sanitario per  visite e/o esami specialistici:

  • le persone con meno di 6 o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro;
  • i disoccupati, già precedentemente occupati e loro familiari a carico con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
  • i titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico;
  • i titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni e loro familiari a carico con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Il diritto all’esenzione va certificato all’inizio di ogni anno, ad eccezione di chi ha più di 65 anni e reddito inferiore ad euro 36.151,98. In questo caso, la certificazione ha durata illimitata: occorre farla, quindi, una sola volta.
Il dichiarante è comunque tenuto a dare immediata comunicazione all’AUSL del venir meno delle condizioni per beneficiare dell’esenzione.

Ottenere l’esenzione è semplice. E’ sufficiente compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito e disponibile anche nei CUP dell’Azienda USL di Parma presenti su tutto il territorio provinciale.

Il modulo debitamente compilato va consegnato ad uno sportello CUP, recandosi personalmente o delegando una persona di fiducia.
Per i bambini con meno di 6 anni è inteso che il modulo vada compilato  da uno dei genitori. Anche in questo caso,  la consegna al CUP può essere fatta da persona diversa, sempre con delega.

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modificato:giovedì 9 febbraio 2012

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