Fattoria di Vigheffio al taglio del nastro

Inaugurata la nuova residenza psichiatrica dopo l'intervento di riqualificazione

Una residenza moderna, aperta, con assistenza nelle 24 ore, dotata di camere a uno o due posti con servizi igienici, spazi atelier per attività aperte al piano terreno e altri locali di servizio in grado di soddisfare le esigenze riabilitative personalizzate di un massimo di undici ospiti.

 Si presenta così la nuova residenza psichiatrica a trattamento protratto della Fattoria di Vigheffio, al termine dell’ampio intervento di riqualificazione e adeguamento realizzato dall’Azienda Usl all’ex-casa colonica. I lavori all’edificio centrale del complesso rientrano in un più ampio progetto di riqualificazione di tutta l’area, che ha visto prima la riqualificazione e adeguamento dell’ex-barchessa e che successivamente prevederà interventi ulteriori nell’ampia zona a verde.

 I lavori sull’edificio centrale hanno avuto una durata di circa due anni e hanno richiesto un investimento complessivo da parte dell’Azienda USL di 800mila euro, che si aggiunge al precedente investimento di 208mila euro per la riqualificazione dell’ex-barchessa, dove erano state realizzate tre unità immobiliari per gli otto ospiti trasferiti dall’ex-casa colonica per permettere l’apertura del cantiere.

Attualmente per i 12 ospiti totali della “Fattoria” sono attivi progetti terapeutico-riabilitativi individualizzati e attività di socializzazione, oltre a progetti di inserimento lavorativo in collaborazione con la coop.Avalon.

Più in generale, sia gli interventi all’ex-barchessa che quelli più recenti alla residenza nell’ex-casa colonica, favoriscono il supporto alla domiciliarietà assistita, cioè all'aiuto reale per consentire agli ospiti di gestire la propria quotidianità (lavori di casa, cucinare ecc.) nel modo più autonomo possibile.

Note

All’inaugurazione sono intervenuti:

  • Massimo Fabi - direttore generale Ausl Parma
  • Pietro Pellegrini - direttore Dipartimento assistenziale integrato Salute Mentale-Dipendenze patologiche Ausl Parma
  • Stefano Bovis - presidente del Comitato del Distretto Sud-Est e sindaco di Langhirano
  • Paolo Bianchi - sindaco di Collecchio
  • Marcella Saccani - assessore Politiche sociali Provincia di Parma
  • Vincenzo Bernazzoli - presidente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Parma

ed erano presenti:

  • Ettore Brianti - direttore sanitario Ausl Parma
  • Elena Saccenti - direttore amministrativo Ausl Parma
  • Paolo Volta - direttore prestazioni socio-sanitarie Ausl Parma
  • Stefano Lucertini - direttore Distretto Sud-Est Ausl Parma
  • Antonio Pellegrini - direttore Dipartimento tecnico e delle tecnologie Ausl Parma
  • Rossella Cocconi – direttore UO Riabilitazione Dipartimento assistenziale integrato Salute Mentale-Dipendenze patologiche Ausl Parma
  • Il presidente della Fondazione Tommasini
  • I segretari generali provinciali di CGIL, CISL e UIL
  • Il presidente del Consorzio solidarietà sociale
  • I rappresentanti delle associazioni di utenti e famigliari (Cuf),
  • I rappresentanti delle cooperative Proges, Avalon e Giunchiglia, professionisti e operatori aziendali.
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modificato:mercoledì 21 marzo 2012

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