Parma, 27/07/2012 - “Per Francesco…un aiuto concreto per la medicina riabilitativa di Parma” è l’iniziativa promossa quest’anno dal Comitato “Per un gesto di solidarietà” dei dipendenti della OCME di Parma. Donando il valore delle ore di lavoro, i dipendenti della ditta parmigiana hanno raccolto fondi per un significativo contributo allo sviluppo del progetto “Assistive Technology” per i pazienti dell’Unità operativa di Medicina Riabilitativa del Distretto di Parma dell’Azienda Usl.
Da 10 anni è attivo all’interno di OCME il Comitato “Per un gesto di solidarietà”, promosso dai dipendenti e condiviso dalla proprietà, grazie al quale ogni anno vengono raccolti contributi a progetti o iniziative di solidarietà.
Quest’anno, accogliendo il suggerimento del dipendente Mauro Calersi, in memoria del figlio Francesco scomparso in un incidente, il Comitato dell’OCME ha raccolto 6.500 euro grazie alle ore donate per le attività dell’UO di Medicina Riabilitativa dell’età evolutiva, con sede al Polo sanitario Ausl di via Carmignani a Parma.
Grazie al generoso contributo è così possibile potenziare ulteriormente il progetto “Assistive technology” (tecnologia assistiva), a favore di bambini con gravi disabilità motorie, acquistando ausili e attrezzature per incrementare, mantenere o migliorare le capacità funzionali di questi pazienti.
Il progetto “Assistive technology”
Tra i principali bisogni di bambini e ragazzi con gravi disabilità motorie seguiti dall’UO di Medicina Riabilitativa vi sono il miglioramento delle possibilità di partecipazione sociale e di acquisizione del maggior livello di autonomia possibile. Queste opportunità devono essere facilitate attraverso una serie di accorgimenti e soluzioni che prevedono anche la scelta di oggetti (adatti, adattati e personalizzati) e di ausili, inseriti in specifici percorsi riabilitativi/abilitativi, seguendo la metodologia della “assistive technology”.
A chi è rivolto
Bambini e ragazzi seguiti dall’Unità operativa con patologie neurologiche centrali congenite e acquisite, quadri malformativi congeniti, malattie rare, e malattie neuro-muscolari che comportano gravi disabilità motorie.
Gli obiettivi
Gli obiettivi del progetto sono il miglioramento dell’accoglienza degli utenti e famigliari, della qualità della conduzione dei programmi fisioterapici, delle conoscenze tecnico-professionali degli operatori della équipe riabilitativa per applicare la metodologia della tecnologia assistiva.
Le risorse necessarie e disponibili grazie alla donazione
Una telecamera con cavalletto, utilizzata per la videoregistrazione del comportamento motorio e delle funzioni adattive del bambino. E’ questo uno strumento indispensabile per seguire l’evoluzione longitudinale delle funzioni, valutare i cambiamenti qualitativi delle performance motorie, documentare le attività svolte, consentire il confronto e la discussione delle scelte terapeutiche, fornire alla famiglia una documentazione obiettiva dei criteri di valutazione utilizzati.
Un tavolo da lavoro ergonomico, che permette di migliorare la postura del tronco e del capo e, di conseguenza, anche la funzione visiva e degli arti superiori, nel corso delle attività riabilitative.
Ausili, sensori, libri, giocattoli “speciali”: tutti strumenti di lavoro da utilizzare all’interno degli interventi riabilitativi nelle attività di gioco/divertimento, comunicazione e controllo ambientale.
Infine, per migliorare le conoscenze tecnico-professionali dell’équipe riabilitativa nell’applicazione della “assistive technology”, grazie alla donazione viene finanziata la partecipazione di due operatori ad un master annuale di formazione in comunicazione aumentativa-alternativa.