- Luigi Lucchi, Sindaco del Comune di Berceto
- Maria Cristina Cardinali, Presidente Comitato Distretto Valli Taro e Ceno
- Massimo Fabi, Direttore generale AUSL Parma
- Giuseppina Frattini, Direttore Distretto Valli Taro e Ceno AUSL Parma
Berceto, 13/12/2012 - Taglio del nastro per la Casa della Salute di Berceto nella nuova struttura di via Salita Pietro Silva 7.
Tutti i servizi disponibili nella vecchia sede di via Micheli, compresi i medici di medicina generale della medicina di gruppo di Berceto-Solignano-Valmozzola (composta da tre medici che svolgono assistenza nei medesimi comuni e garantiscono attività CUP e centro prelievi), si trasferiscono da oggi nella Casa della Salute, il nuovo modello assistenziale per le cure primarie previsto dalla Regione Emilia-Romagna.
Quella di Berceto è la terza Casa della Salute inaugurata nel Distretto Valli Taro e Ceno, dove, a regime, saranno in tutto sei a completamento della programmazione distrettuale e aziendale prevista. Infatti, oltre a Medesano, Bedonia e Berceto già attive, verranno inaugurate, entro il 2014, le strutture di Borgotaro, Fornovo e Varsi.
La Casa della Salute che si inaugura oggi in via Salita Pietro Silva ha una superficie di 200 metri quadrati. L’immobile, di proprietà di privati cittadini che lo hanno concesso in locazione all’AUSL, è stato adeguatamente ristrutturato dall’Azienda sanitaria con un investimento di circa di 142mila euro.
Le Case della Salute sono un nuovo punto di riferimento per la salute dei cittadini, dove i servizi di assistenza primaria si integrano nel territorio con quelli specialistici, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali e le associazioni di volontariato.
In parte adeguando poliambulatori già esistenti e in parte in nuovi edifici, le Case della Salute parmensi sono previste anche dalla programmazione della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Parma e dei Comitati di Distretto, e nella provincia di Parma le Case della Salute saranno in tutto 26 (entro il 2014).
Elemento centrale della progettualità regionale delle Case della Salute è quello del miglioramento dell’assistenza, da perseguire attraverso l’integrazione tra professionisti dell’area sanitarie e dell’area sociale con l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale e prossimità delle cure, favorendo una migliore presa in carico degli utenti e offrendo risposte certe ai bisogni di salute dei cittadini, con particolare riferimento alla gestione patologie croniche.
In ognuna delle Case opera, infatti, un team interdisciplinare in grado di fornire prestazioni cliniche di qualità e una vasta gamma di interventi specialistici, preventivi e di promozione della salute.
Questi i principi organizzativi delle Case della Salute: facilità di accesso alle cure (tempestività della risposta, facilità di comunicazione con i professionisti, ecc.); coinvolgimento del paziente nelle scelte e nella gestione delle cure; coordinamento delle cure (tra i diversi professionisti); continuità dell’assistenza (tra differenti livelli organizzativi). E’ evidente come tutto ciò, nei luoghi logisticamente disagiati e montani, rappresenti, a fronte di uno sforzo organizzativo difficoltoso, una risorsa importante per i cittadini, per lo più anziani, spesso soli e affetti da molteplici problematiche cliniche.
Questi i servizi presenti nella Casa della Salute di Berceto, che serve una popolazione di circa 5.000 abitanti (Comuni di Berceto, Valmozzola, Solignano).
Ad Antonio Pellegrini, Direttore del Dipartimento Tenico e delle tecnologie dell'Ausl di Parma, scomparso recentemente, è stata invece dedicata una targa per il suo impegno nella progettazione e nella realizzazione della struttura.
modificato: | giovedì 13 dicembre 2012 |
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