Incidenti stradali, esami con valore medico-legale

In vigore dal 2/4 una procedura sanitaria a prova di contestazione

(Parma, 3 aprile 2012)- Esami con validità medico-legale per chi è coinvolto in incidenti stradali, evitando così le contestazioni in sede giudiziaria.

E’ il risultato di una procedura operativa, valida da ieri su tutto il territorio provinciale ed estesa all’area emilia-nord, definita dalle due Aziende sanitarie di Parma d’intesa con la Prefettura e le autorità di polizia provinciali.

La procedura, presentata il 3 aprile in Prefettura, prevede che dalla richiesta di accertamenti diagnostici alla consegna dei risultati vengano seguiti una serie di percorsi per conferire valenza medico-legale ai referti degli esami, che le forze dell’ordine richiedono per accertare le condizioni psico-fisiche degli automobilisti coinvolti in incidenti stradali, come prevede la normativa (ex articoli 186 e 187 del Codice della Strada).

“La procedura è il risultato di un tavolo di lavoro interistituzionale riunito nei mesi scorsi – ha spiegato il Prefetto di Parma, Luigi Viana – che in tempi rapidi ha definito e applicato da ieri un protocollo per conferire efficacia probatoria agli esami che si richiedono per sospette assunzioni di alcol o stupefacenti nelle persone coinvolte in incidenti stradali”. Nonostante il trend degli incidenti stradali mortali in provincia di Parma evidenzi una calo, passando dai 103 morti del 1995 ai 78 del 2000 fino ai 35 registrati nel 2011, “è necessaria una sempre maggiore attivazione delle istituzioni e delle forze dell’ordine per contrastare gli incidenti”, ha aggiunto Viana.

La procedura prevede che dal momento della richiesta di accertamenti diagnostici, da parte delle forze di polizia ai servizi di Pronto soccorso di Azienda Ospedaliero-Universitaria (Ospedale Maggiore) e dell’Azienda Usl (ospedali di Fidenza-Vaio e Borgotaro), venga seguito un percorso che permetta la validazione medico-legale dei referti, per abbattere il rischio di contestazione in sede giudiziaria.

“Oltre alle azioni di prevenzione e per i corretti stili di vita, messe in campo dall’Azienda Usl e che riguardano a maggior ragione il fenomeno dell’incidentalità stradale – ha aggiunto il direttore generale Ausl, Massimo Fabi – la procedura in vigore da ieri dimostra come lavorare in modo omogeneo su tutto il territorio sia la strategia vincente, grazie anche alle rilevanti competenze cliniche e medico-legali dei professionisti sanitari coinvolti”.

“La modalità comune di comportamento che presentiamo rende omogenee le procedure nel territorio di quasi tutta l'area vasta emilia-nord,, che va dalla provincia a Modena a quella di Piacenza – ha aggiunto il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Leonida Grisendi – in modo da coprire quasi la metà di tutta la popolazione regionale”.

Alla conferenza stampa in Prefettura erano presenti anche i direttori dei servizi di Pronto soccorso e dei Laboratori di analisi delle due Aziende sanitarie di Parma, oltre ai comandanti e responsabili provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Squadra Volanti, Polizia Provinciale e Municipale.

Proprietà dell'articolo
modificato:martedì 3 aprile 2012

In caricamento...