- Massimo Fabi, Direttore Generale AUSL Parma
- Marcella Saccani, Assessore Politiche sociali, Volontariato e associazionismo, Disabilità, Politiche abitative, Pari opportunità, Solidarietà internazionale Provincia di Parma
- Marilena Pinazzini, Assessore Sanità e Politiche Sociali Comune di Fidenza
- Samuela Frigeri, Presidente Centro Antiviolenza di Parma
- Cristina Mazza, Direttore area organizzativa ASCOM Confcommercio Parma
Violenza alle donne, le iniziative di Ausl e Provincia in occasione della Giornata internazionale
A Parma e Fidenza gli appuntamenti organizzati in collaborazione con i Comuni di Parma e Fidenza, Centro Antiviolenza, ASCOM e cooperativa Giolli
In Italia ogni due giorni una donna viene uccisa. Migliaia sono molestate, picchiate, violentate da mariti, partner e familiari. Si chiama femminicidio ed è una strage. Vedi alcuni dati
Educazione e sensibilizzazione per prevenire e contrastare queste violenze, ma anche informazione per aumentare la consapevolezza delle vittime per denunciare e fermare questo fenomeno, sono gli obiettivi della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne, che ricorre il 25 novembre.
Quest’anno, Azienda USL e Provincia di Parma, con il patrocinio dei Comuni di Parma e Fidenza, insieme al Centro Antiviolenza e ad ASCOM, promuovono una serie di iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini in collaborazione con la cooperativa Giolli.
Sabato 24 novembre, Giolli presenta una serie di azioni di “teatro di strada” (utilizzando tecniche di Teatro dell’Opresso): semplici, evocative, utili a scambiare opinioni su un tema così delicato e complesso, per raccogliere idee, punti di vista, con l’obiettivo, in particolare, di coinvolgere quante più persone possibili, soprattutto uomini.
La violenza contro le donne è possibile definirla come “un fatto privato di rilevanza pubblica” perché, se da una parte è un fenomeno maggiormente circoscritto all’ambito familiare, dall’altra ha dimensioni e vastità che obbligano una maggiore attenzione, anche da parte delle Istituzioni. L’auspicio dell’iniziativa è intercettare pareri diversi, opinioni e idee di cittadini altrimenti difficilmente contattabili.
GLI APPUNTAMENTI
A Parma, dalle 10 alle 13, le performances itineranti attraversano piazza Ghiaia, via Garibaldi, piazza Garibaldi, via Mazzini e, in caso di pioggia, i Portici del Grano.
A Fidenza, dalle 17 alle 19.30, gli artisti saranno negli spazi adiacenti i bar del centro storico e in particolare, in via Berenini, via Cavour, piazza Garibaldi e via Gramsci. Proprio a Fidenza, i gestori dei bar, sensibilizzati e coinvolti da ASCOM, esporranno e distribuiranno il fiocco bianco, simbolo della giornata contro la violenza alle donne.
Ma l’impegno di Azienda USL e Provincia a contrastare il fenomeno della violenza sulle donne fa parte di una programmazione realizzata da tempo con continuità.
Le iniziative del 24 novembre segnano, infatti, la conclusione di un programma formativo specifico cominciato l’inverno scorso e l’avvio di un nuovo progetto che partirà nel 2013.
In particolare, AUSL e Provincia hanno realizzato un percorso formativo che ha visto la partecipazione di un centinaio di operatori sanitari, dei servizi sociali, delle forze dell’ordine e del mondo del volontariato, con l’obiettivo di aggiornare e approfondire le conoscenze sulle modificazioni - nell’ultimo decennio - delle forme della violenza di genere, e di realizzare una “mappatura” delle reti di accoglienza e presa in carico a livello provinciale per riprogettarne il funzionamento.
Ora, grazie a un finanziamento regionale, dal 2013 inizia un nuovo progetto formativo articolato in tre sotto-progetti.
Il primo di questi, realizzato dalla Provincia, è rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado (dalle elementari alle superiori); il secondo e il terzo sotto-progetto vedono impegnata l’Azienda USL: si tratta di un percorso di riflessione e rielaborazione per uomini maltrattanti, detenuti negli Istituti Penitenziari di Parma, e di una serie di incontri formativi per gli operatori delle Case della Salute (in particolare di Colorno e San Secondo) per promuovere un processo di empowerment sui temi dell’accoglienza e della presa in carico di donne vittime di violenza e dei cittadini.
CHE COSA SIGNIFICA PORTARE UN FIOCCO BIANCO?
La Campagna del fiocco bianco (white ribbon campaign) rappresenta la più vasta azione al mondo condotta da uomini che operano per porre fine alla violenza degli uomini sulle donne. Portare un fiocco bianco rappresenta un impegno personale a non commettere mai, né a giustificare o a rimanere in silenzio, di fronte ad atti di violenza commessi sulle donne. Portare un fiocco bianco è un modo per dire “nel nostro futuro non c’è posto per la violenza sulle donne”.
Alla Conferenza Stampa sono intervenuti:
ed erano presenti:
- Massimiliano Filoni, Presidente Cooperativa sociale Giolli
- Maria Grazia Loss, Presidente CUG – Comitato Unico di Garanzia – AUSL Parma
- Ignazio Morreale, Direzione attività socio-sanitarie AUSL Parma
modificato: | mercoledì 21 novembre 2012 |
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