Influenza stagionale: continua la campagna vaccinale
Vaccini gratis e consigliati ai malati cronici e agli over65enni. Informazioni su dove e come vaccinarsi
10/11/2015 - L’11 novembre inizia in tutta la provincia la campagna di vaccinazione anti-influenzaleattuata dall’Azienda USL di Parma con la collaborazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta.
Il 10 novembre la conferenza stampa di presentazione della campagna antinfluenzale 2015/2016. "L'influenza è una patologia che spesso viene sottovalutata, perchè si ritiene a torto che non possa essere pericolosa - ha spiegato il direttore sanitario Ausl, Ettore Brianti - Se questo può essere vero per le persone sane, non è sicuramente così per chi ha delle malattie croniche o per gli anziani: per queste persone la vaccinazione contro l'influenza stagionale è estremamente necessaria per prevenire possibili complicazioni che in alcuni casi, come è successo l'anno scorso nella nostra regione, posso avere anche conseguenze gravi o anche mortali."
Perchè vaccinarsi? Perché, in particolare per le persone anziane e per quelle con malattie croniche, l’influenza può provocare complicazioni, anche gravi, che richiedono ospedalizzazione, ed in alcuni casi il decesso. L’influenza non va sottovalutata: è una "grave" malattia che nei paesi industrializzati rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive. Inoltre, anche se per tanti la malattia si risolve in pochi giorni, vi sono comunque conseguenze sociali importanti, con rilevanti costi dovuti alla perdita di giorni di lavoro, che, nel caso di servizi pubblici di primario interesse collettivo assumono particolare rilevanza.
Quella dello scorso anno è stata una epidemia particolarmente intensa e di durata prolungata, con alti livelli di incidenza dall’inizio dell’anno a marzo. Il picco in Emilia-Romagna è stato raggiunto alla fine di gennaio con un tasso del 15.1 per 1.000 abitanti, mentre nella fascia d’età 0-4 anni il picco di incidenza è stato di 34.6 per 1.000. La nostraregione è stata una delle più colpite in Italia, con circa 572.000 malati. Si sono registrati 169 casi gravi (25 nella precedente stagione) e 61 decessi (5 nella precedente stagione). Dei 169 casi gravi, 153 (cioè il 91.1%) avrebbe dovuto essere vaccinati, perché con patologie cardiovascolari, respiratorie, legate all’obesità. Solo 34 erano vaccinati. Un tale impatto (casi gravi e decessi) è dovuto anche alla bassa copertura vaccinale, certamente causata dal ritiro dal commercio del vaccino per possibili effetti avversi, che poi si sono dimostrati del tutto infondati.
Prevenire l'influenza e la sua diffusione si può con la vaccinazione! La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza. E’ un’opportunità per tutelare la propria salute e quella di chi ci sta accanto.
Il vaccino efficace, perché assicura una buona copertura contro il rischio di complicanze da influenza e di ricovero in ospedale e diminuisce la possibilità di contrarre la malattia. Sicuro, perché i rari effetti collaterali sono limitati, per la gran parte, all’arrossamento della zona in cui viene fatta l’iniezione e, in pochissimi casi, ad un senso di malessere generale, con possibile febbricola. L'efficacia del vaccino dipende dalla correlazione tra i ceppi in esso contenuti e quelli circolanti: per questo motivo la composizione varia ogni anno. Dei tre ceppi identificati per la stagione 2015-2016, uno solo era presente anche lo scorso anno, gli altri due sono varianti. All’Azienda USL di Parma sono state assegnate poco più di 60.000 dosi di vaccino.