ARIPIPRAZOLO, CLOZAPINA, OLANZAPINA, PALIPERIDONE, QUETIAPINA, RISPERIDONE, ZIPRASIDONE
Farmaco antipsicotico atipico a carico del SSN DA USARE SOLO PER ALCUNE CONDIZIONI
Perchè
Gli antipsicotici atipici non provocano in genere allungamenti dell’intervallo QT ma occorre prestare attenzione se vengono somministrati insieme ad altri farmaci che allungano tale intervallo. Gli antipsicotici atipici dovrebbero essere utilizzati con cautela in pazienti con malattia cardiovascolare o anamnesi positiva per epilessia; vanno somministrati con attenzione anche negli anziani. Olanzapina e risperidone sono associati a un rischio maggiore di ictus in pazienti anziani affetti da demenza. I farmaci antipsicotici atipici devono essere usati con particolare cautela nei pazienti anziani affetti da demenza associata a disturbi comportamentali per la maggiore incidenza di eventi cerebrovascolari, in particolare ictus (Alexopoulos et al. J Clin Psychiatry 2004;65 suppl 2:5-99; Salzman et al. J Clin Psychiatry 2008;69:889-898).
Quando appropriato
Per gli antipsicotici atipici l'utilizzo nell'anziano è limitato dalle indicazioni terapeutiche autorizzate dall'AIFA (scheda tecnica). Aripiprazolo, Olanzapina e Risperidone sono autorizzati nella schizofrenia. Per la Quetiapina, l'indicazione terapeutica è nel trattamento delle psicosi acute e croniche, inclusa la schizofrenia e gli episodi di mania associati a disturbo bipolare.
Quali alternative
Farmaci convenzionali se appropriati.
Altro
Il National Institute for Clinical Excellence ha raccomandato (giugno 2002):
- di considerare gli antipsicotici atipici (amisulpride, olanzapina, quetiapina, risperidone e zotepina) come farmaci di prima scelta per la schizofrenia di nuova diagnosi;
- di considerare gli antipsicotici atipici come alternativa nel trattamento di episodi acuti di schizofrenia;
- di considerare gli antipsicotici atipici per pazienti che non tollerano gli effetti indesiderati dei farmaci convenzionali;
- di considerare gli antipsicotici atipici nel caso di ricadute della malattia quando la terapia convenzionale non è in grado di controllare i sintomi in modo adeguato;
- di non passare da una terapia convenzionale a un antipsicotico atipico se la prima è in grado di controllare i sintomi in modo adeguato senza effetti indesiderati inaccettabili; di introdurre la clozapina se i sintomi della schizofrenia non sono controllati in modo adeguato dall’uso sequenziale di due o più antipsicotici (uno dei quali atipico) ognuno dei quali somministrato per almeno 6-8 settimane.
modificato: | lunedì 6 agosto 2018 |
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