KETOROLAC INIETTABILE (max 2 gg)
Farmaco anti-infiammatorio a carico a del SSN sempre DA EVITARE
Perchè
Il ketorolac trometamina ha un “ristretto margine terapeutico” e il rapporto beneficio/rischio è positivo solo per l’uso a breve termine/acuto nelle indicazioni terapeutiche autorizzate (dolore post-operatorio e colica renale) raccomandando che il trattamento sia iniziato solo in ospedale.
La forma iniettiva del farmaco è indicata soltanto per il trattamento a breve termine (massimo due giorni) del dolore acuto post-operatorio di grado moderato-severo o del dolore da coliche renali; quale complemento ad un analgesico oppiaceo nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso (dalla circolare AIFA Maggio 2007).
Quali alternative
Attenersi ad un uso non superiore a 2gg. In alternativa, usare altri FANS iniettabili con un profilo rischio/beneficio migliore, quale il diclofenac, oppure usare la morfina.
Altro
Evidenze epidemiologiche suggeriscono che Ketorolac può essere associato ad un elevato rischio di tossicità gastrointestinale, rispetto ad altri FANS, soprattutto quando usato al di fuori delle indicazioni autorizzate e/o per prolungati periodi.
modificato: | mercoledì 1 agosto 2018 |
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