CLONIDINIO-CLORDIAZEPOSSIDO, CLORAZEPATO, CLORDIAZEPOSSIDO, DELORAZEPAM, DIAZEPAM, FLURAZEPAM, FLUNITRAZEPAM, MEPROBAMATO, PRAZEPAM
Benzodiazepine a media-lunga emivita NON a carico a del SSN sempre DA EVITARE
Le Benzodiazepine, indipendentemente dalla durata di azione, sono da evitare come farmaco di scelta nel paziente anziano.
Perchè
Tali farmaci hanno un'azione molto prolungata nel tempo che può condurre ad una eccessiva e prolungata sedazione con conseguente incremento del rischio di cadute e fratture.
Quali alternative
Si consiglia l'uso di benzodiazepine a breve-media emivita con le modalità posologiche idonee per il paziente anziano. Inoltre, si può considerare l’utilizzo di antidepressivi con effetti sedativi: Trazodone, Mirtazapina.
Quali motivazioni?
Considerare l'uso di agonisti selettivi dei recettori per le benzodiazepine BZ1 quali lo Zolpidem (Walsh et al. Am J Geriatr Psychiatry 2008 16(1)44-57) o Agomelatina (agonista melatoninergico ed antagonista serotoninergico 2C). Tuttavia sono disponibili limitati dati clinici su uso di Agomelatina in anziani > 65 anni con episodi di depressione maggiore; pertanto va prescritto con cautela in questi pazienti.
modificato: | martedì 7 agosto 2018 |
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