Screening Epatite C: anche nel distretto Valli Taro e Ceno è possibile effettuare il test gratuitamente

La campagna è rivolta ai nati tra il 1969 e 1989: si tratta di un semplice esame del sangue, da prenotare senza ricetta

08/09/2022 - Dopo una prima fase sperimentale al punto prelievi dell’Ospedale di Vaio, la scorsa primavera è iniziato a pieno ritmo in tutta la provincia lo screening per la diagnosi dell’epatite C.

Anche nel Distretto Valli Taro e Ceno è possibile aderire a questa campagna di prevenzione effettuando il test in modo sicuro, gratuito e veloce.

COSA OCCORRE

Aderire allo screening dell’epatite C è semplice. Occorre sottoporsi ad un prelievo di sangue. Non serve la ricetta del medico, ma è necessaria la prenotazione dell’esame (HCV Reflex), che si può fare on line con Cupweb tramite il fascicolo sanitario elettronico o con l’App ER-salute, oppure rivolgendosi agli sportelli CUP dell’Azienda Usl o nelle farmacie che effettuano questo servizio. Chi ha in programma nei prossimi mesi altri esami del sangue può approfittarne e sottoporsi ad un unico prelievo: è sufficiente farne richiesta al momento della prenotazione.

A Parma e provincia sono interessate a questa campagna di screening, prevista solo quest’anno, oltre 136.000 persone: i residenti nati tra il 1969 e il 1989, gli assistiti dai Servizi per le dipendenze e le persone detenute in carcere indipendentemente dall’anno di nascita.

“Si tratta di una nuova campagna di diagnosi precoce partita anche in altri territori regionali alla quale è molto importante aderire – spiega la responsabile Ausl del programma di screening HCV, Sandra Vattini - L’epatite C è un’infezione del fegato che se non curata può diventare cronica e provocare malattie invalidanti come la cirrosi e il tumore del fegato”.

La ricerca scientifica ha dimostrato che i trattamenti farmacologici contro il virus dell’epatite C sono molto efficaci con guarigione in circa il 96-100% dei casi in 8-12 settimane di terapia, praticamente senza effetti collaterali.

OBIETTIVI DELLO SCREENING

Gli obiettivi principali sono la diagnosi precoce e la cura, per evitare le possibili complicanze. Lo screening è anche utile per interrompere la circolazione del virus che si può trasmettere con il contatto di sangue infetto.

L’ESITO DELL’ESAME

Se negativo, il referto viene trasmesso tramite fascicolo sanitario elettronico. Se l’esito è positivo, quindi in caso di infezione, il cittadino viene contattato da un professionista delle Aziende sanitarie di Parma per fissare la visita specialistica (sempre senza prescrizione né pagamento di ticket).

Lo screening per l’epatite C è un’iniziativa del Ministero della Salute, promossa dalla Regione Emilia-Romagna e realizzata nel corso di quest’anno dall’Azienda Usl.

Per maggiori info, vai alla pagina dedicata

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modificato:giovedì 8 settembre 2022

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