Deprescrizione

La cessazione dei farmaci ritenuti a vario titolo non più necessari (deprescrizione) è un atto insito in un corretto percorso terapeutico farmacologico che il professionista intraprende per un paziente (Bain KT, Holmes HM, Beers MH, Maio V, Handler SM, Pauker SG. Discontinuing Medications: A Novel Approach for Revising the Prescribing. Journal of the American Geriatrics Society 2008;56:1946–1952).

Più specificatamente si può definire la deprescrizione come un processo sistematico di identificazione e ‘discontinuazione’ di farmaci o regimi farmacologici in circostanze in cui evidenti o potenziali effetti negativi ne superino i benefici correnti e/o potenziali, tenendo conto degli obiettivi di cura, del livello di funzionamento, della aspettativa di vita, dei valori e preferenze del singolo paziente (Scott IA, Hilmer SN, Reeve E, Potter K, Le Couter D, Rigby D, Gnjidic D, Del Mar CB, Roughead EE, Page A, Jansen J, Martin JH. Reducing Inappropriate Polypharmacy: The Process of Deprescribing. JAMA Internal Medicine, 2015).

Nel soggetto anziano, spesso esposto ad un numero eccessivo di farmaci, la deprescrizione è una chiara necessità che può portare a sensibili benefici funzionali per il paziente stesso. La letteratura infatti ci informa che, quando ritenuto opportuno, la deprescrizione di specifiche categorie di farmaci non solo non peggiora i risultati clinici e non produce sindromi associate all’abbandono degli stessi, ma produce effetti positivi in termini sia di riduzioni di cadute sia di miglioramenti comportamentali e cognitivi (Iyer S, Naganathan V, McLachlan AJ, et al. Medication withdrawal trials in people aged 65 years and older: a systematic review. Drugs Aging 2008;25:1021–31).

Tuttavia, in assenza di linee guida e robuste evidenze, il clinico ha spesso difficoltà nell’iniziare e gestire la deprescrizione, un atto che richiede, fra l’altro, la partecipazione attiva del paziente e/o del care-giver. Nell’ottica generale di raccomandare ai Professionisti clinici un corretto approccio prescrittivo nell’anziano, è quindi importante dedicare risorse allo sviluppo di strumenti informativi che consentano di sostenere e promuovere la deprescrizione. Obiettivo di Azienda USL di Parma e di Thomas Jefferson University (TJU) è quello di predisporre e diffondere percorsi ed algoritmi per la deprescrizione di categorie di farmaci ritenuti, in determinate condizioni, non più necessari nel paziente anziano.

Per informazioni sugli algoritmi, contattare deprescribing@bruyere.org oppure visitare il sito web www.deprescribing.org

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modificato:giovedì 12 dicembre 2019

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