L’amministratore di sostegno, oggi. Se ne è parlato al Ridotto del Magnani

Partecipato convegno organizzato dall’AUSL con il patrocinio del Comune di Fidenza dove sono intervenuti avvocati, giudici, insieme a professionisti sanitari e dei servizi sociali

06/12/2018Si è parlato del ruolo dell’amministratore di sostegno al convegno organizzato dall’Azienda USL di Parma con il patrocinio del Comune di Fidenza, lo scorso 28 novembre al Ridotto del Teatro Magnani.

L'amministratore di sostegno è una figura istituita per quelle persone che, per effetto di un'infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell'impossibilità di provvedere ai propri interessi. Negli ultimi anni il numero delle amministrazioni di sostegno è aumentato in misura esponenziale. Due mondi – quello sanitario e quello legale  – si trovano sempre più a dover dialogare, spesso con linguaggi e tempi differenti.

Il convegno è stata una riuscita occasione per favorire conoscenza e confronto reciproco, con l’obiettivo di interagire sempre meglio, giudici tutelari e professionisti sanitari con la figura dell’amministratore di sostegno, considerato che il fine ultimo, per tutti gli attori coinvolti, rimane il bene dell'amministrato. Più di venti avvocati e una quarantina di operatori sanitari hanno seguito i lavori e gli interventi del giudice Maddalena Annunziata, che ha portato la voce del tribunale e di nuove idee che si stanno attuando al suo interno, dell’avvocato  Matteo Angelotti, che ha parlato nella sua veste di amministratore, portando interessanti proposte di formazione. I professionisti dell’AUSL Simonetta Gariboldi e Luca Ruiu hanno inquadrato, rispettivamente, le caratteristiche dell’amministrato ludopatico e psicotico, mentre Donatella Rizzi ha portato l’esperienza dei servizi sanitari, con interessanti spunti di riflessione. Giusi Caberti responsabile dell'ASP di Fidenza ha parlato del ruolo dei servizi sociali e di come si rapportano con gli amministratori e il tribunale, mentre Pietro Pellegrini, direttore del dipartimento assistenziale integrato salute mentale-dipendenze patologiche dell’AUSL,  ha esposto il punto di vista dei servizi sanitari. Ha condotto la discussione lo psichiatra Mauro Mozzani. In apertura, sono intervenuti Andrea De Olmi, direttore del distretto di Fidenza e l'assessore con deleghe al welfare, associazionismo, terzo settore e pari opportunità Alessia Frangipane.

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modificato:giovedì 6 dicembre 2018

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