Al via l'anno del neonato

Una serie di iniziative in città e provincia per evidenziare l'importanza della nascita e inserirla in un contesto collettivo e comunitario

Una serie di eventi dedicati alla nascita e al bambino capaci di coinvolgere tutta la città: è questa l’idea che ha ispirato l’iniziativa “Anno del neonato”,  progetto organizzato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda Usl in collaborazione con Comune e Provincia di Parma, con le adesioni dei Comuni di Fidenza, Salsomaggiore e Borgo Val di Taro.

Il progetto “Anno del Neonato” vuole focalizzare l’attenzione della cittadinanza, intesa come nuclei familiari, operatori sanitari, istituzioni e tessuto sociale, su una fase fondamentale della vita: la nascita.

L’indiscussa e comprovata importanza della fascia di tempo che va dalla gravidanza al primo anno di vita del bambino in termini di salute psico-fisica dell’individuo futuro, ha indotto la necessità di riflettere sul concetto di “genitorialità diffusa”, che deve coinvolgere e responsabilizzare l’intera comunità sul benessere del neonato, “cittadino del domani”, e sulla creazione di un percorso di crescita sussidiaria. La genitorialità è “diffusa” quando, oltre a genitori e familiari, coinvolge la popolazione con la quale il bambino e la sua famiglia vengono in contatto, quando cioè la maggior parte della comunità si sente responsabile del benessere di un nuovo individuo.

A questo fine diventa necessario il ripensamento della modalità di offerta sanitaria, in sempre maggiore integrazione e sinergia con il tessuto sociale. Il progetto vuole essere un percorso di  apertura delle aziende sanitarie verso la città e la provincia, fondato sulle potenzialità che possono derivare dalla sensibilizzazione e dal fare insieme le “cose giuste”. Si identifica nei concetti di responsabilità sociale e cooperazione.

Le iniziative

Primo momento dell’Anno del neonato è il concerto di musica lirica  “La vita nascente”, previsto per domani, venerdì 11 dicembre, alle ore 20.45 al Teatro Regio.

Protagonisti della serata a scopo benefico saranno le cantanti liriche Paola Sanguinetti, Lucetta Bizzi, Yumi A.Yàginuma e Cristina Melis, il coro delle Voci Bianche della Corale Verdi di Parma, diretto da Beniamina Carretta, e la poetessa Patrizia Fazio. I biglietti per il concerto si possono acquistare presso Azzali Editori, via Carduci 22, Parma, tel. 0521 232920 .

Il ricavato dell’iniziativa contribuirà alla costruzione, all'Ospedale di Parma, di una culla per l'abbandono protetto.

Durante le feste natalizie sarà in distribuzione il volume fotografico sul Percorso Nascita dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria pubblicato da Soavi Editore. Gli scatti sono stati realizzati in studio e all’interno dell’ospedale. Ritraggono le mamme in attesa, durante alcune fasi del parto e insieme al neonato.

L’Anno del neonato proseguirà nel 2010 con una serie di iniziative che vogliono contribuire a evidenziare l’importanza della nascita e a inserirla in un contesto collettivo e comunitario.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria organizzerà:

  • la proiezione cinematografica di un film sulla nascita, con cineforum
  • l’allestimento di fioriere nei ponti cittadini e di aiuole nel territorio in “Rosa e Azzurro”, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Parma
  • uno spettacolo presso Teatro Europa sul tema della nascita
  • in collaborazione con Ascom il concorso a premi per vetrine dedicate al neonato nel centro storico cittadino
  • il corso di formazione per operatori sanitari sulle cure per rispondere ai bisogni del neonato, secondo il metodo Brazelton
  • la posa di un pannello luminoso (display) con in aggiornamento continuo i nomi dei nuovi nati
  • la realizzazione della “Culla dell’accoglienza”.

L’Azienda Usl organizzerà:

  • a febbraio il seminario “Diventare genitori: cura e bisogni di cura"; 
  • Ciclo di incontri “Primi tempi dopo la nascita”
  • Corsi di massaggio al neonato

L’Azienda Usl, inoltre, ha promosso l’iniziativa Anno del neonato nei Comuni di Salsomaggiore, Fidenza e Borgo Val di Taro, dalle cui Amministrazioni ha ottenuto l'adesione formale all’evento. La partecipazione dei Comuni parmensi, dove sono presenti i punti nascita degli ospedali dell’Azienda Usl (di Borgo Val di Taro e Vaio), contribuirà a sensibilizzare sul tema della nascita anche i cittadini della provincia. E’ infatti prevista l’organizzazione in ogni Comune di eventi durante l’anno, che riprenderanno in parte il programma realizzato a Parma.

Le premesse

L’Anno del neonato è l’espressione di un processo attivato da alcuni anni all’interno dell’Ospedale di Parma.

“Nel nostro reparto - spiega Daniela Viviani, responsabile della struttura semplice “Percorso centro nascita” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - abbiamo modificato strutture e percorsi assistenziali con lo scopo di sviluppare una precoce relazione madre-figlio. Fondamentali, a questo avviso, sono stati l’istituzione della “rooming in”, che ha permesso alle neo-mamme di stare accanto al proprio bambino fin dalle prime ore, i pass speciali per i papà, che consentono l’accesso alle strutture ospedaliere lungo tutto le 24 ore, e l’open space, uno spazio attrezzato con lavandini e fasciatoi che permette ai genitori di entrare in confidenza con il proprio figlio». «Ultimo tassello in ordine di tempo - ha infine ricordato Viviani - è stato la realizzazione delle nuove sale parto, caratterizzati da ambienti riservati e confortevoli».

Nel “Percorso centro nascita” del Maggiore un’equipe multidisciplinare di professionisti lavora secondo un modello organizzativo-gestionale basato sull’integrazione delle cure, con l’obiettivo di accompagnare la donna e la coppia verso la nascita del loro bambino.

È un vero cambiamento culturale, già in atto, che richiede una personalizzazione del servizio e un’attenzione alla persona che comprende il “prendersi cura” e non solo la “presa in carico” della gestante.

“L’evento nascita - sostiene Paola Salvini, responsabile dello Spazio Salute Donna del Distretto di Parma dell’Azienda Usl - è un percorso lungo che ha bisogno di essere accompagnato durante il suo svolgersi fino al parto, e poi successivamente nella quotidianità dello stare insieme tra mamma, papà e bambino. I consultori aziendali, presenti in ogni Distretto della provincia, da tempo hanno delineato percorsi e organizzato servizi che valorizzano le competenze dei genitori assumendo la loro straordinaria inventiva quale strumento fondamentale per permettere ad un bimbo piccolo di diventare adulto”.

L’obiettivo dei percorsi attivati dall’Azienda Usl è sostenere i nuovi equilibri e sinergie efficaci tra donne e uomini per la cura del neonato, grazie all’integrazione tra professionisti di diversi servizi e istituzioni in modo che i genitori si sentano “accompagnati”. Non a caso dunque i consultori realizzano progetti e attività quali corsi di accompagnamento alla nascita, con l’insegnante di italiano per le donne di altri Paesi, incontri di massaggio al neonato, gli ambulatori per l’allattamento, gli incontri tra genitori dopo la nascita. Recentemente, inoltre, negli ospedali Santa Maria (Borgo val di Taro) e Vaio (Fidenza) sono state installate apposite vasche che permettono il travaglio in acqua.

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modificato:giovedì 10 dicembre 2009

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