Anoressia-bulimia, eccessi di moda e sport: se ne parla a "Sotte le stelle...in Piazzale Pace"

Venerdì alle 21 ultimo appuntamento del ciclo di incontri della rassegna estiva di Comune di Parma e Ausl

"L’anoressia, la bulimia, gli eccessi della moda e le esagerazioni nello sport, dall’ossessione alla deformazione del corpo” è il titolo dell'ultimo incontro-dibattivo nell’ambito del progetto socio-sanitario “Sotto le Stelle… in Piazzale della Pace”, organizzato dal Comune di Parma in collaborazione con l'Azienda Usl. L'incontro si terrà venerdì 10 settembre alle ore 21 sul palco della Pilotta, o in caso di maltempo all’Hotel Stendhal di Via Bodoni 3, angolo Via Verdi. All'evento interverranno Fabrizio Pallini (Delegato del Sindaco del Comune di Parma alla Sanità, Politiche per la Salute e Rapporti con le Aziende Sanitarie), Irene Pivetti (Assessore alla Massima Occupazione e Formazione Professionale del Comune di Berceto), Maristella Miglioli (Psichiatra del Ser.T di Parma), Carla Gozzi (Personal Stylist ed Esperta di immagine, conduttrice della trasmissione “Ma come ti vesti?” su Discovery Channel), Leone Arsenio (Responsabile Centro Dietologico e Scienze dell’Alimentazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma), Marco Vitale (Presidente CdL Scienze Motorie, Sport e Salute della Facoltà di Medicina dell’Università di Parma) e Andrea Panizzi (Referente Polisportiva DSM AUSL di Parma e GS Va Pensiero). I partecipanti, moderati dalla giornalista Ilaria Notari, approfondiranno il tema dei disturbi alimentari e dell’abuso e della dipendenza nella moda e nello sport che portano ad una vera e propria ossessione per il corpo umano e alla sua deformazione.

Uno spaccato di stretta e drammatica attualità, nel racconto di operatori, giornalisti ed esperti che chiude il ciclo dei cinque dibattiti sulle dipendenze patologiche e sui corretti stili di vita proposti quest’estate da “Sotto le Stelle… in Piazzale della Pace”, il progetto socio-sanitario dell’ Agenzia alla Sanità e Politiche per la Salute del Comune di Parma, in collaborazione con l’AUSL di Parma che ha proposto, sotto la Pilotta, un ricco calendario di appuntamenti che  si sono susseguiti come strumenti innovativi per informare e sensibilizzare ai corretti stili di vita.

Durante la presentazione in conferenza stampa, Anna Maria Gibin, Responsabile Programma Disturbi Alimentari dell’AUSL di Parma, ha introdotto i temi che saranno trattati, snocciolando pure alcune inquietanti cifre dei fenomeni che domani sera saranno approfonditi: “A Parma siamo in linea sia con i dati ministeriali nazionali che con i dati regionali: su 100.000 abitanti abbiamo, per l’anoressia, tra i 4 e gli 8 nuovi casi all’anno e per la bulimia tra i 9 e i 12 nuovi casi all’anno. La valutazione, però, è fatta su popolazione target, cioè non su tutta la popolazione, ma solo nella fascia più a rischio, cioè tra i 12 e i 25 anni. Questo non significa quindi che non ci siano anoressie per esempio a 9 o 10 anni o bulimie dopo i 25 anni, perché alle volte ci sono persone che la sviluppano oltre i 40 anni. I casi che sono sotto la soglia dei 12 anni o sopra la soglia dei 25 sono anzi in aumento sia a livello nazionale, che locale. Quello dei disturbi del comportamento alimentare è un fenomeno particolare perché si trasforma: la stessa persona che ha sviluppato una anoressia, in una prima fase, in una seconda potrebbe sviluppare una bulimia o viceversa. Esistono anche altri disturbi come l’alimentazione incontrollata (si dice che un terzo dell’obesità sia collegata ad un disturbo del comportamento alimentare, fin dall’infanzia o nelle donne over 50) o quelli non specificati. Da gennaio 2010 a giugno 2010, il nostro Centro ha preso in carico 53 nuovi utenti, di cui 6 al di sotto dei 14 anni e 47 nella fascia dai 14 ai 50 anni. E se ci pensate bene in sei mesi non ci sono 53 settimane e noi all’AUSL vediamo solo una parte del fenomeno, una quota, perché poi esistono anche i privati. La maggior parte dei casi riguarda la popolazione femminile, ma iniziano ad esserci anche dei maschi.” Giuseppina Ciotti, Direttore Distretto di Parma AUSL ha ricordato i vari servizi attivi sul territorio, a cura dell’AUSL: “Il Programma disturbi del comportamento alimentare dell'AUSL ha sede a Parma, in via Mazzini n. 2. L'accesso al servizio è diretto: non serve, quindi la prescrizione del medico, né la prenotazione tramite CUP. E' sufficiente chiamare per prenotare un colloquio al numero  0521.200438  il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 15.30, il giovedì dalle 9 alle 17. Sempre all'indirizzo di via Mazzini n. 2, ha sede l'associazione di volontariato  "Sulle ALI delle MENTI", che si occupa, ad esempio attraverso l'organizzazione di incontri di auto-mutuo-aiuto, a dare informazioni, sostenere, indirizzare verso i servizi, le persone con disturbi del comportamento alimentare. L'Associazione, da anni, ha attivato, in collaborazione con l'AUSL, una linea telefonica dedicata e anonima, che risponde al numero 0521.231149,  il mercoledì dalle 18.00 alle 20.00 e il sabato, dalle 10.00  alle 12.00, è comunque attivo il servizio di segreteria telefonica.” Fabrizio Pallini, Delegato del Sindaco del Comune di Parma alla Sanità ha quindi concluso ribadendo le finalità dell’importante incontro dibattito di venerdì sera, nel più ampio quadro delle iniziative estive di Sotto le Stelle… in Piazzale della Pace: “Si tratta del quinto e conclusivo incontro sulle dipendenze patologiche, in particolare, stavolta, focalizzeremo l’attenzione su anoressia, bulimia, eccessi nella moda, come shopping compulsivo e nello sport. E’ una tematica che tocca in particolare i giovani nella fascia dai 14 ai 25 anni: noi cercheremo di toccare le basi delle dinamiche psicologiche delle ragazze, per capire quali sono i meccanismi che portano a questo tipo di atteggiamento che non è voluttuario, ma una patologia vera e propria. Avremo dei relatori importanti, tra cui Irene Pivetti. Vorremmo riuscire a far comprendere ai giovani quali sono i problemi nascosti che causano questo tipo di dipendenze patologiche. I giovani, infatti, non devono essere carpiti o irretiti da messaggi sbagliati: non esiste solo il bello per essere i migliori, esistono anche loro espressioni che possono essere sviluppate per prevenire le dipendenze patologiche.”

Proprietà dell'articolo
modificato:giovedì 9 settembre 2010

In caricamento...