AUSL e Comitati Consultivi Misti insieme per migliorare i percorsi di accesso ai servizi e l’informazione ai cittadini.

Fornovo: un incontro per definire le priorità. Si inizia dall’informazione sul corretto uso dei farmaci.

Due ore intense, quelle trascorse lunedì scorso presso la sede dell’Assistenza Pubblica di Fornovo e che hanno visto attorno ad un tavolo, lavorare insieme,  Maria Lazzarato, direttore generale dell’AUSL di Parma e le presidenti  dei Comitati Consultivi Misti – CCM -  dei quattro distretti, Ennia Bertozzi (Distretto di Parma), Fernanda Campanini (Distretto di Fidenza), Giuseppina Poletti (Distretto Valli Taro e Ceno) ed Emilia Zaccomer (Distretto Sud-Est). Tutti d’accordo: migliorare i percorsi di accesso ai servizi offerti dall’AUSL e rendere ancora più capillare ed efficace l’informazione ai cittadini su specifici temi sanitari sono gli obiettivi da raggiungere.

“I Comitati Consultivi Misti – commenta Maria Lazzarato – si sono resi fin da subito disponibili a collaborare con noi, per aiutarci a rendere più visibili e facilmente accessibili i numerosi servizi che offriamo su tutto il territorio provinciale. Così come ci aiuteranno a diffondere tra i cittadini una migliore conoscenza di alcuni temi specifici, che riguardano il mondo della sanità. Abbiamo deciso di dare la priorità all’informazione sul corretto utilizzo dei farmaci, che significa – continua il direttore generale – mettere il cittadino nella condizione di conoscere gli effetti positivi sulla salute, ma anche i rischi. Parole come “appropriatezza” e “farmaco generico” non devono più creare nei cittadini il timore che si voglia risparmiare a tutti i costi. Devono invece far comprendere che è nell’interesse del singolo e della collettività che ricorrere al farmaco, ma anche a una visita o esame specialistico, solo quando occorre e seguendo le indicazioni del proprio medico di famiglia è un bene per la propria salute”. Unanime la disponibilità a  collaborare  espressa dalle quattro presidenti: “E’ un’esigenza che cogliamo anche noi, direttamente dai cittadini, che ci chiedono informazioni, chiarimenti, che ci segnalano le difficoltà ad orientarsi nei servizi”.

E per essere operativi fin da subito, i direttori dei distretti sanitari e  tutti i componenti dei comitati consultivi misti presenti all’incontro hanno già preso l’impegno per organizzare incontri pubblici sul tema dell’assistenza farmaceutica, su tutto il territorio provinciale. Di ormai prossima realizzazione, inoltre, il progetto “accoglienza”, che prevede la formazione degli operatori di front-office, per diffondere la cultura di un servizio sempre più orientato al cittadino. Anche in questa percorso è indispensabile la collaborazione dei CCM, in quanto verranno poi utilizzati strumenti di valutazione della qualità percepita da parte dell’utente e, se necessario, intraprese le iniziative di miglioramento.

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autore:Letizia Ferrari
fonte:Ufficio Stampa
modificato:giovedì 28 settembre 2006

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