10/12/2016 - Si è inaugurata sabato 10 dicembre la Casa della Salute di Fontanellato dell’Azienda USL nella sede di via XXIV Maggio di proprietà dell’Asp distretto di Fidenza, appositamente ristrutturata dal Consorzio Zenit cooperativa sociale.
La neo Casa della Salute, di tipologia piccola, è in grado di ospitare diversi servizi sanitari e il servizio sociale e sarà operativa dal 19 dicembre prossimo.
Più nel dettaglio ecco l’elenco dei servizi: la medicina di gruppo, composta dai medici di famiglia Paolo Guareschi, Enrico Guareschi, Remo Piroli, Milena Savazzi, Paolo Stefanini (attiva dal lunedì al venerdì, 12 ore al giorno) e dal pediatra di libera scelta Gabriele Fiorani, affiancati da un collaboratore di studio e da un infermiere; la pediatria di comunità (operativa da inizio 2017, ogni lunedì dalle 9 alle 11.30); il servizio di salute mentale (operativa da inizio 2017, aperto il venerdì dalle 9.30 alle 12.30); l’assistenza infermieristica domiciliare (operativa nei comuni di Fontanellato, Soragna e Fontevivo), il servizio distribuzione diretta ausili e presidi (operativa da inizio 2017, il giovedì dalle 10 alle 12) e il punto prelievi (il mercoledì e venerdì dalle 7.15 alle 9). Come luogo di integrazione tra i servizi sanitari e sociali, nella Casa della Salute trova spazio anche il Servizio Sociale, con le funzioni minori, adulti e disabili delegate ad Asp e anziani svolte dal Comune di Fontanellato.
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Le Case della Salute sono il punto di riferimento per la salute dei cittadini, dove i servizi di assistenza primaria si integrano nel territorio con quelli specialistici, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali.
Previste anche dalla programmazione della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Parma e dei Comitati di Distretto, nella provincia di Parma saranno in tutto 26. Ad oggi, ne sono già state attivate 14 di cui 2 nel distretto di Fidenza (Casa della Salute di San Secondo, con la sede distaccata di Sissa-Trecasali e Casa della Salute di Busseto, con la sede distaccata di Polesine-Zibello), alle quali si aggiunge quella di Fontanellato.
Elemento centrale della progettualità regionale delle Case della Salute è quello del miglioramento dell’assistenza, da perseguire attraverso l’integrazione tra professionisti dell’area sanitaria e dell’area sociale con l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale e prossimità delle cure, favorendo una migliore presa in carico degli utenti e offrendo risposte certe ai bisogni di salute dei cittadini, con particolare riferimento alla gestione di patologie croniche. In ognuna delle Case della Salute opera, infatti, un team interdisciplinare in grado di fornire prestazioni cliniche di qualità e una vasta gamma di interventi specialistici, preventivi e di promozione della salute. Questi i principi organizzativi delle Case della Salute: facilità di accesso alle cure (tempestività della risposta, facilità di comunicazione con i professionisti, ecc.); coinvolgimento del paziente nelle scelte e nella gestione delle cure; coordinamento delle cure (tra i diversi professionisti); continuità dell’assistenza (tra differenti livelli organizzativi).