"Il centro diurno che cambia: innovazione e qualità nei percorsi di prevenzione e cura"

VI Congresso del Coordinamento Nazionale Centri Diurni in Psichiatria Parma 28 - 29 maggio 2009, Hotel Parma & Congressi, Via Emilia Ovest 281/A. Un evento organizzato da AUSL, Regione Emilia-Romagna, Provincia, e Comune di Parma-Agenzia alla sanità e politiche per la salute

Si terrà a Parma, all’Hotel Parma e Congressi di via Emilia Ovest, giovedì 28 maggio 2009 e venerdì 29, il VI Congresso del Coordinamento Nazionale Centri Diurni in Psichiatria, dal titolo “Il centro diurno che cambia: innovazione e qualità dei percorsi di prevenzione e cura”.  

Un evento organizzato dall’AUSL, insieme all’Associazione Coordinamento Nazionale Centri Diurni in Psichiatria, Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Parma-Agenzia alla sanità e politiche per la salute.

I Centri Diurni - e più in generale le strutture residenziali - hanno rappresentato in passato e ancora oggi rappresentano uno snodo fondamentale per la costruzione di servizi alternativi agli ospedali psichiatrici.

D’altra parte è oggi percezione comune che sussista il rischio nei Centri Diurni di una scarsa specificità di intervento e di un insufficiente collegamento con i percorsi globali di presa in cura della persona. A fronte di queste criticità, gli orientamenti innovativi nell’ambito della riabilitazione psichiatrica sono tesi a sviluppare progetti personalizzati, costruiti insieme alle persone interessate e realizzati nel contesto comunitario: si privilegiano interventi utili a supportare gli utenti nella domiciliarità, nel mantenimento dell’attività lavorativa, nella capacità di sostenere le proprie relazioni affettive e la propria vita sociale. Sempre più si evidenzia la necessità di intervenire precocemente, attraverso programmi terapeutico - riabilitativi integrati, per favorire la ripresa del ruolo sociale e prevenire la cronicità.

In questo scenario, le strutture semi - residenziali ridefiniscono in modo dinamico il proprio mandato, le tecniche di riferimento, le modalità di rapporto con la rete dei servizi sanitari e sociali, con le associazioni di utenti e familiari e con il volontariato, misurandosi inoltre sulla valutazione degli esiti.

Il sesto congresso del “Coordinamento Nazionale Centri Diurni in Psichiatria” vuole poter rappresentare una utile occasione di confronto per le diverse realtà nazionali su questi temi.

Aprono i lavori, alle 10.30: Tiziana Mozzoni, Assessore alle politiche sociali e sanitarie della Provincia, Fabrizio Pallini, delegato del Sindaco alle politiche per la salute del Comune di Parma, Massimo Fabi, direttore generale dell’AUSL di Parma. Seguono gli interventi di professionisti dei dipartimenti di salute mentale di Aziende sanitarie di Parma, Vicenza, Roma, Ravenna, Teramo, Milano, Padova, Chieti, Palermo, Genova e delle Università Cattolica di Milano e  di Firenze. Intervengono, inoltre, Angelo Fioritti, responsabile del servizio salute mentale e dipendenze patologiche e assistenza sanitaria nelle carceri della Regione Emilia-Romagna e Bruna Tenenti, presidente coordinamento regionale associazioni familiari sofferenti psichici – Regione Emilia–Romagna.

Alcuni dati di attività dei Centri Diurni:
AUSL di Parma: sono due i centri diurni a Parma: il “Santi” e “Le viole”, rispettivamente, con 25 e 30 posti. Nel 2008, sono stati ospitati, complessivamente, n. 96  utenti ed erogate oltre 10.600 prestazioni.
Nella Regione Emilia-Romagna, (dati 2008) risultano essere presenti 35 centri diurni (compresi i due di Parma), con un totale di n. 697 posti accreditati, che hanno ospitato 2834 utenti.

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modificato:mercoledì 27 maggio 2009

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