Charlie Alpha, commemorata la tragedia del Ventasso

Le aziende sanitarie e istituzioni locali hanno ricordato il sacrificio degli operatori dell'elisoccorso, a 24 anni di distanza.

18/08/2014 - Erano le 8.25 del 18 agosto 1990 quando l'elicottero EHCA Charlie Alpha dell'elisoccorso di Parma precipitava sul monte Ventasso, immerso nella nebbia. Si era alzato in volo per soccorrere un ferito nell'Appennino reggiano. Questa mattina, presso il cippo in via Casati Confalonieri, è stato commemorato il triste anniversario della tragedia in cui persero la vita quattro persone: il pilota Claudio Marchini, il medico anestesista Annamaria Giorgio, gli infermieri Corrado Dondi e Angelo Maffei.

Alla cerimonia hanno partecipato i familiari e i colleghi degli operatori scomparsi, il vicesindaco di Parma, Nicoletta Paci, l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Parma, Marcella Saccani, i direttori Generale e Amministrativo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, rispettivamente Leonida Grisendi e Maria Rita Buzzi, il direttore di presidio dell’Azienda Usl, Leonardo Marchesi, i rappresentanti delle associazioni di volontariato e i dirigenti del 118: Adriano Furlan, direttore della Centrale Operativa del Maggiore e Luca Cantadori, responsabile struttura Emergenza territoriale dell’ Azienda Usl.

A Parma, il servizio di elisoccorso è attivo da 26 anni: il primo intervento fu il 19 luglio 1988 a Varsi. L'elisoccorso è un’attività dei servizi d'emergenza 118 estesa in tutta Italia, che prevede l’utilizzo di elicotteri attrezzati per le emergenze sanitarie, l’intervento in tempi rapidi e la tempestività dell’ospedalizzazione, con la possibilità di scelta del luogo di cura più idoneo per la patologia. 

Proprietà dell'articolo
modificato:lunedì 18 agosto 2014

In caricamento...