Contratto tra Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e poliambulatorio “Dalla Rosa Prati” per gli esami TAC-PET
I cittadini di Parma non dovranno più recarsi altrove per questo esame
L’accordo rappresenta un’ulteriore importante realizzazione del Piano attuativo locale per quanto attiene all’area delle alte tecnologie. All’interno del Pal, infatti, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, per la presenza della struttura di Medicina Nucleare, era stata indicata come centro di riferimento per le prestazioni Tac-Pet per le province di Parma e Piacenza. L’Azienda Ospedaliera ha già previsto l’acquisto di questa apparecchiatura, ma poiché i locali per ospitarla saranno pronti solo nel 2010,
Finora, infatti, per effettuare questo esame, i cittadini della provincia Parma si dovevano recare nei centri sanitari di Reggio Emilia, Cremona o Milano. Il fabbisogno annuo stimato per la provincia di Parma si attesta oggi intorno alle 1.500 Pet. Un dato in crescita rispetto alle mille prestazioni erogate per i cittadini di Parma nel 2007. Anche nella provincia di Piacenza le Pet sono in aumento e nel 2007 sono state circa 450.
Il contratto tra il poliambulatorio “Dalla Rosa Prati”, che fornisce la strumentazione e i locali, e l’Azienda Ospedaliero-universitaria, che mette a disposizione l’equipe di professionisti dell’U.O. di Medicina Nucleare diretta da Livia Ruffini, è una soluzione efficace che risponde al fabbisogno di prestazioni Tac-Pet espresso dalle aree di Parma e Piacenza.
L’inaugurazione della Tac-Pet presso il poliambulatorio “Dalla Rosa Prati” è prevista per mercoledì 10 settembre alle 18. L'avvio dell'attività è previsto per il 16 settembre, gli esami si potranno prenotare tramite gli specialisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e delle Aziende Usl di Parma e Piacenza.
La Tomografia con Emittenti di Positroni (PET – Positron Emission Tomography)
La Tomografia con Emittenti di Positroni (PET – Positron Emission Tomography) è una metodica diagnostica di Medicina Nucleare in grado di fornire informazioni di tipo metabolico sui tessuti biologici mediante la misura in vivo e in modo non invasivo della distribuzione di un tracciante radioattivo all’interno dell’organismo.
L’imaging PET consente pertanto di passare da una valutazione essenzialmente morfologico-anatomica di una struttura ad una caratterizzazione di tipo metabolico-funzionale: un’eventuale alterazione dell’assetto metabolico nel corso di una malattia si presenta assai più precocemente rispetto ad un’alterazione anatomica e la possibilità di visualizzare tale cambiamento rende la PET insostituibile nella valutazione funzionale di un tessuto.
Recentemente l’evoluzione tecnologica ha permesso la realizzazione di strumenti ibridi PET/TAC costituiti da un tomografo PET accoppiato ad un’apparecchiatura per tomografia computerizzata (TAC) consentendo di registrare nello stesso paziente le immagini radiologiche (TAC) e quelle metaboliche (PET) e di fonderle in immagini uniche che contengono le informazioni anatomiche proprie della TC e le informazioni funzionali di pertinenza della PET.
Ad oggi il settore di applicazione della PET a maggior impatto numerico e clinico è quello oncologico: la PET ha radicalmente modificato l’approccio alla stadiazione e il follow-up dei pazienti affetti dalle più frequenti patologie neoplastiche consentendo di stabilire lo stadio della malattia in modo più preciso, limitando il numero di procedure diagnostiche invasive e risultando determinante in molti casi per un corretto management dei pazienti.
In anni recenti è andata crescendo a livello mondiale la richiesta di prestazioni PET in ambito diverso da quello oncologico e in particolare nel campo della neurologia e più in generale delle neuroscienze, della psichiatria e della cardiologia.modificato: | venerdì 5 settembre 2008 |
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