Da sempre è noto che i flussi di viaggiatori da e per Paesi esotici se da un lato hanno portato alla diffusione di culture diverse e di scambi commerciali, dall’altro hanno rappresentato un rischio di diffusione di agenti patogeni sia per l’uomo che per le colture.

Anche in Italia sono da tempo segnalate malattie “esotiche” importate da viaggiatori che visitano Paesi lontani; in assenza però del “vettore” responsabile della trasmisione da uomo a uomo, questi restavano casi isolati. Negli ultimi anni tuttavia si sono create, anche a causa dei cambiamenti climatici, condizioni ambientali che hanno permesso a vettori come l’Aedes albopictus (zanzara tigre), arrivata tramite i “cargo” dal Sud Est asiatico, di diventare stanziale nel nostro territorio e di costituire mezzo di trasmissione che, lo scorso anno, ha permesso il verificarsi dell’epidemia di Chikungunya.

 

Diventa perciò di grande importanza acquisire adeguate conoscenze sull’epidemiologia e la clinica di queste “nuove” patologie, per saper porre tempestivamente il dubbio diagnostico e per saper adottare le misure di controllo e terapeutiche più efficaci.

 

Di questi argomenti si parlerà in occasione del convegno "Le malattie trasmesse da vettori e il piano di controllo di Chikungunya e Dengue 2008", che si terrà sabato 7 giugno dalle ore 8.30 alle ore 13.30, presso la sala convegni dell'Azienda ospedaliera di Parma.

 

E' stato richiesto l'accreditamento ECM.