Convegno-seminario nazionale dal titolo “Lontani dalla violenza”, organizzato il 19-20-21 novembre a Villa Santa Maria (Fornovo - Parma)

L'evento è organizzato da Ciac Onlus con il contributo del Fondo Europeo per i Rifugiati e il Ministero dell’Interno (Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione) e la collaborazione di Provincia di Parma (assessorato Politiche sociali), Caritas parmense e Forum Solidarietà

Un “modello Parma” per assistere le vittime di tortura con percorsi di presa in carico  integrata, da presentare e condividere con le altre città italiane attive  nell’accoglienza di persone  torturate.  E’ uno degli obiettivi del convegno-seminario nazionale dal titolo “Lontani dalla violenza”, organizzato il 19-20-21 novembre a Villa Santa Maria (Fornovo - Parma) da Ciac Onlus con il  contributo del Fondo Europeo per i Rifugiati e il Ministero dell’Interno  (Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione) e la collaborazione di Provincia di Parma (assessorato Politiche sociali), Caritas parmense e Forum Solidarietà.

Al convegno verrà presentato il progetto di accoglienza e assistenza delle vittime di tortura avviato nella città emiliana, grazie alla rete inter-istituzionale nata su iniziativa di Ciac Onlus, capofila del progetto nazionale “Lontani dalla violenza” (omonimo del  convegno) che è finanziato dal Fondo  Europeo per i Rifugiati e dal Ministero dell’Interno (Dipartimento per le libertà civili e  l’immigrazione).I tre giorni  di incontri, con varie sessioni di lavoro, saranno anche occasione per uno scambio d’esperienze tra esperti e rappresentanti delle circa 20 realtà -  amministrazioni pubbliche e  associazioni di volontariato - che in Italia aderiscono al  progetto nazionale “Lontani dalla violenza”.

Il progetto, a livello nazionale, prevede la realizzazione di interventi di aiuto a favore di 202 persone vittime di tortura, tramite percorsi individuali di tutela, cura e  riabilitazione.  Saranno così resi disponibili per un tempo di sei mesi opportunità di accoglienza abitativa temporanea, interventi sanitari di riabilitazione, percorsi  di inserimento formativo in cooperative sociali, azioni di supporto linguistico e di mediazione interculturale.

I beneficiari  di “Lontani dalla  violenza” sono persone richiedenti asilo e rifugiate, già presenti sul territorio nazionale, spesso in condizioni di grave disagio sociale ed abitativo, prive di supporti  specifici per affrontare le conseguenze dei traumi  subiti (violenze fisiche e psicologiche a seguito di conflitti, persecuzioni,  lunghe detenzioni).

Al progetto ha aderito anche l’Azienda Usl di Parma, che ha messo a disposizione del parmense Coordinamento socio-sanitario per la presa in carico di vittime di  tortura (regolato da un protocollo di intesa Ciac-Ausl Parma) i propri servizi e i professionisti per la cura e la riabilitazione di 10 vittime  di  torture in provincia di Parma, in una prospettiva di sempre maggiore integrazione tra le misure sanitarie e sociali necessarie per queste persone.

In  questa direzione è di rilievo la sperimentazione avviata dalla collaborazione tra Ciac e Consorzio Solidarietà Sociale di Parma, che ha previsto la disponibilità di borse lavoro terapeutiche e prese in carico individualizzate con operatori sociali specificamente preparati.

Mentre a livello locale aderiscono al progetto anche Provincia di Parma e Regione Emilia-Romagna, in ambito nazionale, invece, gli aderenti al progetto raggiungono la ventina:
Società della Salute del Mugello (FI), Comune di Borgo San  Lorenzo (FI), AUSL di Frosinone, Unione di Comuni (FR), Comune di Cassino (FR),  Comune di Sezze (LT), AUSL di Ferrara, AUSL di Modena, ASL Roma A, Naga Har (MI), Provincia di Bologna e Istituzione Gian Franco Minguzzi (BO), Arca di  Noè Soc. Coop (BO),  Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna – Assessorato Promozione Politiche sociali e Politiche educative per infanzia e adolescenza, Politiche per l’immigrazione, Sviluppo del volontariato, associazionismo e terzo settore, Azienda Servizi Sanitari di Trieste, Azienda Servizi Sanitari di Udine.
“Lontani dalla violenza” è finanziato dal FER - Fondo Europeo per i Rifugiati, nell’ambito  del Programma pluriennale dell’Unione Europea 2008-13, denominato Solidarietà e  gestione dei flussi migratori, in attuazione di normative di tutela internazionali che richiedono agli Stati dell’Unione europea di individuare le vittime di tortura e di gravi violenze e di assicurare loro un'attenzione specifica rispetto alle condizioni di accoglienza.
L’Autorità responsabile del FER è  la Direzione Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno.  L’Autorità delegata è l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ANCI.

Allegato alla pagina è disponibile il programma delle giornate.

Quando

  • da giovedì 19 novembre 2009 a sabato 21 novembre 2009
  • Villa Santa Maria, Fornovo (PR)

Proprietà dell'articolo
modificato:martedì 17 novembre 2009

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