Cure palliative, al via l'Unità operativa complessa diretta da Ghisoni

Presentati anche i piani di attività della rete degli Hospice provinciali

La Direzione Generale dell’Azienda USL di Parma ha costituito l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) Cure Palliative, che afferisce al Dipartimento di Medicina generale, specialistica e riabilitativa dell’Ospedale di Vaio.

Le finalità della nuova U.O.C. sono: coordinare la rete delle Cure Palliative aziendali costituita dai quattro hospice presenti in ogni Distretto e implementare le interfacce con gli Ospedali aziendali (Fidenza-S. Secondo e Borgotaro) e il territorio, in stretta collaborazione con i Direttori delle Cure Primarie e  con i medici di famiglia.

L’U.O.C., che comprende anche l'attività di DH oncoematologico già esistente presso l’Ospedale di Vaio, dovrà creare una rete oncologica aziendale, in accordo con l’Oncologia medica del Maggiore.

Francesco Ghisoni è stato nominato Direttore della nuova U.O.C.

Più nel dettaglio, questo il mandato assegnato al neo Direttore:

  • progettare una organizzazione aziendale in rete per le cure palliative in una prospettiva bio-psico-sociale, a tutela, cioè, della dignità e dell’autonomia del malato, senza alcuna discriminazione, della qualità della vita sino al suo termine, con un adeguato sostegno sanitario e socio-assistenziale della persona malata e della sua famiglia (Legge n. 38 del 15/03/2010);
  • definire i modelli organizzativi gestionali, i percorsi assistenziali e le modalità di relazione dei professionisti e di coordinamento della rete; individuare i profili di competenza a sostegno della rete, nell’ottica della integrazione e della interdisciplinarità, con riferimento anche a modelli innovativi di presa in carico, al fine di garantire la continuità clinico-socio-assistenziale del paziente oncologico in fase avanzata di malattia, assicurare un programma di cura e sostegno individualizzati per il malato e per la sua famiglia, implementare la rete attraverso la formazione dei profili professionali per le cure palliative;
  • attivare sistemi di comunicazione che consentano l’acquisizione da parte dei professionisti di competenze e di strumenti di lavoro trasversali con l’obiettivo di superare il tradizionale modello “medico-sanitario” integrandolo con modelli “patient centred” o “bio-psico-sociale” che valorizzino la centralità della persona all’interno del percorso di cura.

I dati d'attività e indicatori della rete degli hospice

Alla Conferenza Stampa sono intervenuti:

  • Massimo Fabi, direttore generale
  • Ettore Brianti, direttore sanitario
  • Francesco Ghisoni, direttore unità operativa complessa cure palliative

 ed erano presenti:

  • Enrico Montanari, direttore dipartimento di medicina generale, specialistica e riabilitativa Ospedale di Vaio
  • Giuliano Vezzani, direttore dipartimento di emergenza-urgenza e della diagnostica Ospedale di Vaio
  • Leonardo Marchesi, direttore unità operativa committenza dei servizi sanitari ospedalieri
  • Sigismondo Ferrante, direttore presidio ospedaliero aziendale
  • Giuseppina Rossi, direttore servizio sviluppo e integrazione servizi sanitari territoriali
  • Giuseppina Del Nevo, responsabile hospice Borgotaro
  • Anna Tedeschi, responsabile hospice Fidenza
  • Angelo Fallarino, Responsabile infermieristico hospice Langhirano
  • Stefania Miodini, ASP Sud-Est
  • Matteo Moroni, Direttore Sanitario ASP Sud-Est
  • Mario Cantini, sindaco comune di Fidenza
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modificato:venerdì 17 dicembre 2010

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