Discobus, riprende il viaggio

Dal 16 ottobre torna il servizio di trasporto notturno rivolto ai giovani e promosso da Provincia, Smtp, Tep in collaborazione con Ausl, Comunità Betania, Ascom, Confesercenti

Parma, 12 ottobre 2009 – Un progetto a cui partecipano tante realtà del territorio che hanno assunto e condiviso una responsabilità collettiva: affermare il tema della vita dei giovani come tema centrale. Sono i numeri e la qualità della risposta avuta con le precedenti esperienze che hanno indotto Provincia, Smtp e Tep a riproporre il Discobus.
Il servizio di trasporto collettivo notturno per i giovani riprenderà a viaggiare dal 16 ottobre, il venerdì e sabato sera, lungo la via Emilia da Salsomaggiore a Rubiera e fino al 15 maggio 2010 due Discobus effettueranno le fermate vicino alle sedi dei locali delle province Parmense e Reggiana (grazie a Provincia di Reggio Emilia e ACT).  Grazie al biglietto di 2,50 euro si potrà anche ritornare in tutta sicurezza.
La ripresa del servizio autunnale e invernale è stata illustrata questa mattina in un incontro con la stampa in cui si è fatto anche il punto dei risultati avuti sino a qui.
"Parliamo di un servizio che l’anno scorso è stato utilizzato da oltre 11mila giovani, una risposta importante a un bisogno effettivo – ha detto l’assessore provinciale alla Viabilità Andrea Felliniil nostro obiettivo è quello di incentivare il trasporto pubblico in sicurezza per far sì che l’incidentalità sulle strade, che nella maggior parte dei casi è riconducibile alla responsabilità di chi guida la vettura, possa diminuire".
"Con questa iniziativa vogliamo anche entrare in contatto con le persone che si apprestano a vivere una serata con amici, e far leva sulla consapevolezza di una responsabilità verso se stessi e verso gli altri a non giocare con la propria vita – ha spiegato l’assessore provinciale alla programmazione dell’welfare Marcella Saccani - Il risultato di questo contatto, circa 1000 rapporti interpersonali attivati dagli operatori di  Betania e dell’Unità di strada dell’azienda Ausl, ci ha indotto a riproporre e incoraggiare di nuovo il servizio".
Queste motivazioni espresse dagli assessori della Provincia di Parma, che ha fatto nascere tre anni fa il Discobus, sono state condivise dai presidenti di Smtp Gian Domenico Belli e di Tep Tiziano Mauro, entrambi partner dell’iniziativa. “Ci fa sempre piacere partecipare a iniziative come queste – ha sottolineato Mauro - con la nostra organizzazione cercheremo  di far stare il più possibile sicuri i ragazzi e le loro famiglie”.
“Il nostro obiettivo è incentivare l’uso del trasporto pubblico
- ha aggiunto Belli - una finalità che col Discobus viene perseguita anche attraverso il contributo che chiediamo agli utenti, lo stesso che viene corrisposto per altri servizi analoghi come il Prontobus”.
Alla riuscita del progetto Discobus collaborano Ausl e Comunità Betania, Ascom e Confesercenti con le rispettive strutture che raggruppano i proprietari di  locali.  
Proprio questa pluralità di competenze permette al servizio di mirare a diversi obiettivi come hanno spiegato nell’incontro Paolo Volta direttore del programma di Dipendenze patologiche dell’Ausl, Stefano Cantoni di Confersercenti e Ernesto Mendola del Silb.
Oltre al trasporto in sicurezza dell’utenza giovanile, attraverso il Discobus viene svolta attività di informazione e prevenzione sui comportamenti a rischio legati alla guida in stato di ebbrezza e per l’abuso di sostanze. Questo compito impegna soprattutto gli operatori di Betania e dell’Unità di strada dell’AUSL che, presso i locali pubblici, scelti in accordo con le organizzazioni di categoria  Ascom e Confesercenti, svolgono attività di prevenzione del rischio. In particolare agli operatori dell’Ausl sono affidate le attività  di assistenza per la riduzione del danno.
Alle collaborazioni “storiche” al progetto, da quest’anno si aggiunge quella dell’Istituto Alberghiero di Salsomaggiore i cui studenti parteciperanno nei locali pubblici disponibili a alcune serate proponendo aperitivi e cocktail analcolici.
Oltre all’attività del Discobus, Betania organizzerà anche incontri con le scuole superiori del territorio (una ventina), in modo da sollecitare riflessioni tra i ragazzi sui consumi e gli abusi alcolici nel loro contesto sociale.
La tariffa resta quello delle scorso anno:  2,50 euro per un biglietto valido sia per l’andata che per il ritorno, con vendita dei tagliandi a bordo della vettura. Il costo complessivo del servizio è di 107 mila euro sostenuti dalla Provincia e da SMTP. Da segnalare alcune modifiche del servizio. A Salsomaggiore il capolinea sarà in piazza del Popolo  e non più a Poggio; a Parma si effettuerà una deviazione in via Reggio. Queste scelte sono finalizzata a rendere il servizio più agevole anche per coloro che lavorano nei locali e che devono poi rientrare nelle loro abitazioni. 

Discobus: le esperienze, i risultati
Quasi 11.500 presenze registrate da novembre 2008 a maggio 2009, con una media di 185 passeggeri per week end: La validità del servizio Discobus è testimoniata innanzitutto da questi numeri. Oltre alle 13 corse il venerdì e il sabato, con due autobus per complessivi 30.700 chilometri, il servizio Discobus lo scorso anno ha puntato a promuovere interventi di sensibilizzazione grazie alla presenza di operatori di Betania  (2 sugli autobus e 2 nei locali)
La loro presenza ha permesso di trasformare il Discobus da semplice mezzo di locomozione a un vero e proprio strumento itinerante per la sicurezza, la prevenzione, l’informazione dei giovani sui comportamenti a rischio.
Questa attività di animazione e sensibilizzazione è stata svolta coinvolgendo i ragazzi con alcuni test e giochi interattivi sugli effetti dell’alcool e delle sostanze stupefacenti alla guida, distribuendo materiale ad hoc ed alcool test monouso (ne sono stati distribuiti 3000). Nel complesso l'intervento ha dato riscontri estremamente positivi sia da parte dei gestori dei locali che da parte dei ragazzi che frequentano le discoteche. Dal 23 novembre 2008 al 31 marzo 2009 sono stati fatti 53 interventi nei locali toccando un migliaio di giovani con i quali gli operatori hanno stretto un rapporto interpersonale.
Rilevanti anche i dati sul materiale distribuito: 3000 alcoltest monouso, 1.800 vademecum “Guida con la testa” , 1200 opuscoli sulla riduzione del danno “Pagine Gialle”.
 
Discobus Estate: la “freccia” Parma-Tizzano
La versione estiva del servizio è stata utilizzata per il trasporto da e per l’Arena dei Pini (sulla tratta Parma-Tizzano). Con un’ampia rete di i soggetti coinvolti nel progetto - ovvero Provincia di Parma , Comune di Parma, Comune di Tizzano, Tep, AUSL, CRI, Betania, Questura e Carabinieri -  sono state messe a punto nuove azioni anche attraverso gli operatori di Betania e dell’Unità di Strada dell’Ausl (oltre 600 contatti diretti).
Dall’11 luglio fino al 29 agosto hanno utilizzato il servizio circa 1.200 giovani ( 2,50 euro la tariffa) con  tre autobus a disposizione per un costo complessivo di circa 10.000 euro.

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modificato:martedì 13 ottobre 2009

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