17/08/2018 - E’ Ermenegildo Andrea Deolmi il nuovo direttore del Distretto di Fidenza. Il cinquantatreenne residente a Sant’Ilario d’Enza inizia il nuovo incarico lunedì 20 agosto.
La nomina della Direzione generale dell’AUSL è avvenuta nei giorni scorsi, dopo che i sindaci del Comitato di Distretto, nell’incontro del 27 giugno scorso, hanno espresso all’unanimità parere favorevole.
Con il pensionamento di Paolo Volta, che ha diretto il Distretto di Fidenza dal giugno 2016 fino al marzo scorso, è stato Giovanni Gelmini il direttore pro-tempore. Ora l’incarico, per i prossimi cinque anni, è quindi affidato a Deolmi, che ha già ricoperto ruoli di rilevante complessità tecnico-gestionale nell’Azienda USL di Parma e che, per la competenza e la qualificata esperienza maturata è stato scelto per la direzione del Distretto di Fidenza.
E la nomina di Deolmi non arriva sola. Con il recente pensionamento di Marzia Robuschi, responsabile amministravo del Distretto di Fidenza, lo stesso incarico è ora affidato a Graziana Rossi, già direttore amministrativo dell’ospedale di Vaio.
“Tengo ad esprimere i migliori auguri di buon lavoro ad Andrea Deolmi – afferma Elena Saccenti, direttore generale dell’AUSL di Parma – certa che saprà affrontare il nuovo incarico con la capacità e l’impegno che lo contraddistinguono e a Graziana Rossi che con il doppio ruolo garantirà il miglior coordinamento delle attività amministrative distrettuali e ospedaliere”. “Un grazie sincero – conclude il direttore – a Paolo Volta e a Giovanni Gelmini, il quale in questi mesi ha garantito continuità all’attività distrettuale, mantenendo il ruolo di direttore del dipartimento cure primarie dei Distretti di Fidenza e Valli Taro e Ceno. Un saluto e un grande grazie anche a Marzia Robuschi.”
Ambiziosi gli obiettivi assegnati al neodirettore Deolmi, che vanno dal governo delle liste d’attesa per l’accesso a visite ed esami specialistici, al consolidamento e sviluppo delle Case della Salute, dalla continuità assistenziale ospedale–territorio con particolare riferimento alle dimissioni protette, alle attività di prevenzione e promozione della salute, con l’attuazione del Piano Regionale della Prevenzione, e l’attenzione costante al mantenimento dell’equilibrio di bilancio e rispetto del budget.