Elisoccorso, nel Parmense 21 nuove basi per il volo anche notturno
Ecco dove saranno le aree di decollo e atterraggio in provincia. Obiettivo, rafforzare i servizi di emergenza-urgenza entro il 2019
27/02/2018 - Bedonia, Bardi, Berceto, Bore, Corniglio, Tornolo, Varsi, Monchio, Varano de’ Melegari, Pellegrino Parmense, Calestano, Tizzano (Lagrimone), Neviano , Solignano, Busseto, Polesine/Zibello, Sissa/Trecasali, Palanzano, Fornovo, San Secondo, Fidenza (ospedale di Vaio): sono questi i Comuni del Parmense in cui diventeranno operative, nel biennio 2018-2019, le nuove aree per il decollo e l’atterraggio anche notturno delle eliambulanze.
È questa una delle novità del progetto regionale di potenziamento dell’elisoccorso in Emilia-Romagna. Insieme alle aree già attivate nel 2017 all’Ospedale Parma e all’Ospedale Borgotaro, le basi, che in tutto saliranno a 23, permetteranno di rafforzare il sistema di intervento nelle situazioni di emergenza-urgenza, consentendo di arrivare in tempi sempre più rapidi alle persone che hanno bisogno di ricevere un soccorso tempestivo, quando anche qualche minuto può fare la differenza.
Complessivamente, l’Emilia-Romagna potrà contare su 159 superfici attrezzate per l’elisoccorso, anche notturno, comprese quelle ospedaliere. Le nuove aree sono così distribuite: 17 a Piacenza (che ne avrà quindi in totale 18), 21 a Parma (che arriverà complessivamente a quota 23), 19 a Reggio Emilia (21 in totale), 21 a Modena (che arriverà, a fine biennio, ad averne 26), 16 a Bologna e 5 a Imola (con quelle già attive diventeranno 24), 12 a Ferrara (che ne avrà quindi in totale 14), 7 a Ravenna (con quella già attiva diventeranno 8), 12 a Forlì-Cesena (che saranno 13) e 12 a Rimini.
Per approfondimento leggi la nota stampa della Regione Emila-Romagna: http://bit.ly/2Cpqd6Y
modificato: | giovedì 1 marzo 2018 |
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