11/01/2016 - Aumentano di circa 90mila le confezioni dei farmaci per curare alcune patologie croniche dispensate dalle farmacie del territorio provinciale per conto dell’Azienda Usl di Parma.
Riprendendo i contenuti dell'accordo regionale, l'Azienda Usl e le associazioni di categoria delle farmacie private e pubbliche hanno siglato il rinnovo della convenzione per la distribuzione dei farmaci in modalità “per conto”, che prevede un sostanziale aumento del numero dei farmaci rispetto al precedente.
"L'accordo - ha dichiarato Elena Saccenti, Direttore generale Ausl Parma - è il risultato di un lungo lavoro che ha visto la collaborazione dei farmacisti e dei medici di medicina generale, per arrivare a garantire dal 1° marzo una distribuzione più capillare dei farmaci con modalità per conto dunque senza oneri a carico del cittadino, nelle 129 farmacie provinciali per i cittadini affetti da alcune malattie croniche".
"Le farmacie - ha aggiunto Domenico Dal Re, Presidente Federfarma Emilia-Romagna - con questa intesa intensificano il loro ruolo all'intermo del sistema sanitario parmense, permettendo ai cittadini di reperire farmaci con un servizio presente su tutto il territorio provinciale 24 ore su 24".
"La nuova convenzione - ha concluso Ettore Brianti, Direttore sanitario Ausl Parma - consente di distribuire farmaci con molecole importanti per la cura dei malati cronici con patologie quali le neurologiche, respiratorie e oncologiche".
Grazie all’accordo i cittadini affetti da patologie croniche, tra cui quelle neurologiche e respiratorie, dal primo marzo potranno ritirare i farmaci nella rete capillare delle 129 farmacie presenti sul territorio provinciale, con la ricetta rilasciata dal proprio medico.
Il presente accordo, valido fino al 2017, prevede che le farmacie distribuiscano in modalità “per conto” della AUSL di Parma i farmaci acquistati dall’Azienda sanitaria medesima.
Questa nuova intesa, dunque, punta a migliorare la qualità dell’assistenza farmaceutica ai malati, facilitando il ritiro dei farmaci. Un obiettivo che per essere raggiunto si avvale della fondamentale collaborazione da un lato delle farmacie, quali parte integrante della sanità provinciale non solo per la dispensazione dei farmaci ma anche per i numerosi servizi erogati per migliorare efficacia e qualità del sistema sanitario, e dall’altro dei medici di medicina generale per la prescrizione e l’informazione ai malati sulle nuove modalità di distribuzione previste.
Con la presente intesa è stato raggiunto un giusto equilibrio tra le necessità assistenziali del paziente e la sostenibilità della spesa. Questo si ottiene anche ricorrendo a modelli assistenziali più appropriati, che vedono coinvolti le farmacie convenzionate o i servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie, a seconda della specificità del paziente e del suo percorso diagnostico-terapeutico, in un’ottica di sistema.