La forza delle parole

Per non essere rinchiusi in un carcere come in una malattia. Su Radio Parma giovedì alle ore 18 con la trasmissione di Fondazione Tommasini e Coop Sirio

24/02/2016 - Le parole offrono una vita di uscita, ne è convinto lo scrittore Gianrico Carofiglio ma soprattutto lo pensano i detenuti con il quale si è confrontato nel teatro del carcere di via Burla, all’interno del progetto ideato dalla coop Sirio che vede la collaborazione dell’Ateneo cittadino e degli studenti dei licei Toschi e Sanvitale. E lo crede anche Non Ci Sto Più Dentro, la trasmissione che va in onda sulle frequenze di Radio Parma alle ore 18 di ogni giovedì.

In questa puntata protagonista sarà la parola come strumento di persuasione e come paura da affrontare,tanto più se si ha di fronte un microfono. “All’inizio sentivo i morsi nella pancia” racconta uno dei redattori di Non Ci Sto Più Dentro che poi ha vinto l’imbarazzo buttandosi nella mischia.

Sempre parole al centro delle interviste realizzate ad un gruppo di studentesse del liceo delle Scienze umane, parola scritta in questo caso nei messaggi dei social. Ma scritta per esteso, precisano orgogliose perché le abbrevviazioni sono ormai usanza vecchia. Mentre nella rubrica Radiodissea Ulisse racconta ai Feaci la sua storia cercando di essere convincente.

Parole e musica, il cocktail servito giovedì sera su Radio Parma (102-104 Fm) alle ore 18 daNon Ci Sto Più Dentro che nello spazio dedicato alla salute offrirà preziosi consigli per un corretto uso degli antibiotici, ancora troppo diffusi per curare patologie in cui non sono strettamente necessari.

Non Ci Sto Più Dentro, giovedì 25 febbraio 2016 su Radio Parma ore 18 (102-104 Fm)e la pagina facebookNonCiSto Più Dentro.

Proprietà dell'articolo
modificato:mercoledì 24 febbraio 2016

In caricamento...