La gestione multidisciplinare delle demenze

21 settembre, il convegno a San Secondo in occasione della XVI giornata mondiale dell’Alzheimer

Curare in modo multidiciplinare le demenze, dalla diagnosi appropriata al sostegno del paziente in carico, ai ricoveri sollievo: questi i temi principali del progetto che il Distretto di Fidenza dell’Ausl di Parma sta realizzando in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, illustrati, in occasione della XVI Giornata Mondiale dell’Alzheimer, al convegno “Continuità Assistenziale: un modello di gestione multidisciplinare delle demenze”.
 
L’incontro, tenutosi lo scorso 21 settembre presso la Rocca dè Rossi di San Secondo Parmense, è stato realizzato dal Consultorio per i Disturbi Cognitivi di Fidenza, in collaborazione con il Comune di San Secondo e l’Associazione di Volontariato “Gruppo Sostegno Alzheimer”. Tra i moderatori, il Sindaco di San Secondo, Roberto Bernardini, l'assessore alla sanità, Carla Montanari, e il direttore del Distretto di Fidenza dell’Ausl di Parma, Maria Rosa Salati, mentre hanno presentato i caratteri del modello Livia Ludovico, Daniela Egoritti, Paolo Ronchini, Palma Gerardina Padula e la dr.ssa Graziella Ghizzoni.
 
Il convegno è stato anche occasione di confronto tra le realtà di eccellenza del territorio regionale: un primo momento, infatti, ha riguardato l’analisi della presa in carico del soggetto anziano e della sua famiglia presso la realtà  metropolitana di Bologna, illustrato dalla dr.ssa Lunardelli, direttore dell’Unità Operativa di Geriatria dell’Ospedale S.Orsola – Malpighi di Bologna.
 
A seguire, il Dr. Montanari, responsabile del progetto Aziendale demenze dell’Ausl di Parma, ha invece tracciato un breve bilancio sulla situazione epidemiologica della provincia di Parma e del distretto di Fidenza relativo all’invecchiamento correlato ai deficit cognitivi.
 
Proprietà dell'articolo
modificato:martedì 6 ottobre 2009

In caricamento...