Giornata mondiale Alzheimer: l’AUSL organizza l’iniziativa “Gocce di memoria”

Progettualità e sostegno alle persone con disturbi cognitivi. Un calendario di appuntamenti nel distretto Valli Taro e Ceno. L’iniziativa è dell’AUSL, con la collaborazione dei Comuni di Borgotaro e Fornovo

“Gocce di memoria – progettualità e sostegno alle persone con disturbi cognitivi” è l’iniziativa organizzata dall’AUSL, con la collaborazione dei Comuni di Borgotaro e Fornovo, realizzata in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer.

“E’ un’iniziativa – commenta Enrico Montanari, direttore del programma disturbi cognitivi dell’AUSL - rivolta alla cittadinanza e, in particolare, agli operatori dei servizi socio-assistenziali e ai familiari impegnati quotidianamente nella cura e assistenza di chi soffre di demenza.

Sono in programma due appuntamenti, sul territorio distrettuale, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia e per illustrare i progetti in atto, finalizzati al sostegno ed al potenziamento della domiciliarità della cura”.

Il calendario degli incontri:

il 9 ottobre, presso la sala riunioni della Comunità Montana Ovest, in piazza XI Febbraio, 7 a Borgotaro, a partire dalle ore 18 e, sempre il 9 ottobre, a Fornovo, presso la biblioteca comunale, in via Grandi n.2, con inizio alle 21.

Questi i relatori:

Enrico Montanari, Livia Ludovico – neurologa del consultorio disturbi cognitivi di Borgotaro e Fornovo, Stefania Baratta – responsabile servizio assistenza anziani.

Per tutti gli incontri l’ingresso è gratuito e la popolazione è invitata a partecipare.

Cos'è la malattia di Alzheimer. E' la forma più frequente di demenza. Colpisce, per la maggior parte, le persone con oltre 65 anni di età, ma può manifestarsi anche prima dei 50 anni. E' caratterizzata da perdita della memoria e del senso del tempo, da disturbi nella sfera della personalità e del comportamento. Si tratta di una malattia degenerativa, progressiva, fortemente invalidante.

L'Alzheimer in numeri 7.681 malati nella nostra provincia, di cui 1.106 nel distretto Valli Taro e Ceno. Oltre 1.000 i nuovi casi all'anno. Per ogni persona ammalata, c’è almeno un familiare impegnato nell’insostituibile, ma molto faticoso compito di assistenza e cura.

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modificato:mercoledì 15 ottobre 2008

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