25 giugno assemblea dell'AIMA-Associazione Italiana Malattia di Alzheimer-sezione di Parma

A partire dalle 18, al consultorio disturbi cognitivi di via del Campo, intervengono la presidente dell’AIMA, Paola Montagnani, il direttore generale dell’AUSL Massimo Fabi e l’assessore ai servizi sociali del Comune di Parma Lorenzo Lasagna

Sono 8.124 i malati di Alzheimer nella nostra provincia, di cui 3.733 solo nel distretto di Parma.La malattia di Alzheimer è la forma più frequente di demenza. Colpisce, per la maggior parte, le persone con oltre 65 anni di età, ma può manifestarsi anche prima dei 50 anni. E' caratterizzata da perdita della memoria e del senso del tempo, da disturbi nella sfera della personalità e del comportamento.
Si tratta di una malattia degenerativa, progressiva, fortemente invalidante.

Per ogni persona ammalata, c’è almeno un familiare impegnato nell’insostituibile, ma molto faticoso compito di assistenza e cura, per periodi di tempo che possono raggiungere anche i 10/15 anni.

Per questo motivo, è necessario che i familiari o coloro che assistono queste persone – cosiddetti “caregiver” – siano a conoscenza dei servizi sanitari e socio-sanitari offerti sul territorio dall’AUSL e dal Comune di Parma – assessorato ai servizi sociali - e siano supportati dai professionisti, al fine di una migliore gestione della malattia.

In occasione dell’assemblea dell’AIMA – sezione di Parma – che si terrà giovedì 25 giugno 2009 a partire dalle 18, nella sede del consultorio disturbi cognitivi dell’AUSL, in via del Campo, si farà il punto delle attività svolte e la programmazione delle azioni future, alla presenza di Paola Montagnani – presidente AIMA-sezione di Parma – Massimo Fabi - direttore generale AUSL - Lorenzo Lasagna - assessore Comune di Parma ai servizi sociali. Interverranno, inoltre, con testimonianze, alcuni familiari di persone colpite da questa malattia.

L’AIMA, costituita da volontari, fin dalla sua fondazione nel 1994, ha dato voce alle necessità di chi ha un familiare affetto da Alzheimer, per migliorare la qualità della vita del malato e di chi lo assiste, per fornire un aiuto materiale e psicologico, in stretta collaborazione con il consultorio disturbi cognitivi dell'Azienda USL e con il Comune di Parma. Da più anni, l’attività dell’AIMA è sostenuta da generosi contributi della Fondazione Cariparma.

Un esempio concreto della collaborazione tra AIMA e AUSL è la “scuola del caregiver”, dove professionisti dell’Azienda sanitaria, insieme ai volontari dell’AIMA, forniscono informazioni sulla malattia e indirizzano verso le competenze che possono offrire aiuti, proprio perché l’assistenza ad un soggetto affetto da demenza grava in modo stressante sulle famiglie colpite. Nel corso dell’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sarà rinnovato l’appello, per ricercare nuovi volontari.

L’AIMA ha bisogno anche di te:
perché AIMA possa continuare a garantire i progetti di ricerca e di assistenza a favore dei malati e delle loro famiglie e potenziare gli interventi è importante il contributo di tutti. In che modo? Iscrivendosi all’Associazione (quota socio ordinario € 30, socio sostenitore € 50), destinando la quota del “5 per mille”, con una donazione libera, dedicando un po' di tempo volontariamente all'Associazione, con suggerimenti e idee per le attività future.

Per informazioni e contatti:
A.I.M.A. Sezione di Parma – Via del Campo 12 - Parma
C/o Consultorio diagnosi e cura disturbi cognitivi dell’AUSL
Linea “Pronto Alzheimer” 0521.483848.

I volontari sono a disposizione del pubblico: martedì 10.00-12.00; giovedì: 15.00-17.00;

Per donazioni:
Codice Fiscale AIMA: 92063290347
Partita IVA AIMA: 01908180340
Conto Corrente intestato ad AIMA Parma
Banca del Monte C/C 30972/2 – Codice IBAN: IT53 E069 3012 7000 0000 0030 972. 

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modificato:venerdì 26 giugno 2009

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