L’impegno della città di Parma per il popolo We della Costa d’Avorio

Consegnati dispositivi, letti, strumenti diagnostici e materiale scolastico. Il progetto ha riguardato le regioni Ivoriane del Guemon e del Cavally

22/02/2016 - Obiettivo raggiunto per il progetto di solidarietà promossa da Ciwit – Collettivo degli Ivoriani We d’Italia, in collaborazione con il Comune di Parma, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’Azienda Usl di Parma, Università degli Studi di Parma accanto a Croce Rossa Italiana, Regione Emilia-Romagna, Chiesi Spa e con il sostegno personale dell’onorevole Giuseppe Romanini.

La carovana della solidarietà è infatti arrivata a destinazione consegnando dispositivi medici, mezzi di soccorso, materiale sanitario e scolastico per le regioni Ivoriane del Guemon e del Cavally.

La Costa d’Avorio è un paese ancora provato dalla guerra civile terminata 10 anni fa, e sono ancora evidenti gli esiti di tale danneggiamento nelle scuole, ospedali ed abitazioni, ma è forte il desiderio da parte della popolazione locale di uscire dalla situazione di emergenza e di ricostruire. La carovana è partita da Parma il 4 gennaio, e,  raggiunta la Costa d’Avorio, dal 7 al 16 gennaio ha toccato 18 località delle due regioni interessate dal progetto.

Le Aziende sanitarie hanno donato 140 letti di cui 2 dedicati alla Rianimazione, 3 ecografi, 3 defibrillatori, 40 contenitori per la sterilizzazione, 4 bancali di dispositivi medici vari (materiale per medicazione, guanti,…) e 1 monitor. La Croce Rossa di Parma ha donato: 2 ambulanze, 1 computer, 1 stampante e 100 divise. Nelle scuole di Parma, sono stati inoltre, raccolti materiali per le scuole. Le spese di trasporto del materiale e della carovana in Costa d’Avorio sono state sostenute da CIWIT e Chiesi SPA.

Si rinnova così la partnership tra Parma e la Costa d’Avorio, in continuità con il progetto avviato nel 2008 con la partenza della prima carovana, nell’intento di portare un messaggio di solidarietà e vicinanza della nostra città al popolo dell’Africa e in aiuto alla ricostruzione del Paese.