Influenza A/H1N1: quando serve fare il tampone e quali sono i centri di riferimento regionali individuati dal Ministero
L'Azienda Usl e l'Azienda Ospedaliero-Universitaria ricordano quando è utile il test del tampone e le strutture autorizzate
L’Azienda USL e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ritengono doveroso ribadire che, come indicato dalle ultime disposizioni nazionali e regionali, il tampone faringeo per la diagnosi dell’infezione da nuovo virus influenzale A H1N1 è utile nei casi di ricovero ospedaliero e per chi ha un quadro clinico a rischio di complicanze.
In tutti gli altri casi il tampone viene utilizzato allo scopo di monitorare la circolazione del virus sul territorio e pertanto viene effettuato solo a campione.
Non viene più effettuato il tampone alle persone che provengono da paesi esteri e a chi ha un quadro clinico influenzale modesto. In questi casi, infatti, l’effettuazione del tampone non modifica l’atteggiamento del medico nell’individuazione della terapia per il proprio assistito.
Gli unici centri autorizzati dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali nella nostra regione per l’effettuazione delle analisi di laboratorio sui tamponi sono il Dipartimento Sanità Pubblica, sezione di Igiene, dell’Università degli studi di Parma e l’Unità operativa di microbiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Orsola – Malpighi di Bologna. Pertanto, i servizi del Servizio Sanitario Regionale devono tener conto solo dei risultati dei due laboratori sopra citati.
Le due Aziende ricordano, infine, che è necessario rivolgersi al medico di famiglia o al pediatra di libera scelta in caso di sintomi influenzali riconducibili al virus A H1N1, quali: affezione respiratoria acuta con manifestazione brusca ed improvvisa con febbre superiore ai 38°, accompagnata da almeno uno di questi sintomi: mal di testa, malessere, sudorazione, brividi e debolezza e da almeno un sintomo respiratorio: tosse, mal di gola, raffreddore.
modificato: | venerdì 4 dicembre 2009 |
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