Informazione puntuale a tutti i livelli

E’ questo l’impegno che assume Maria Lazzarato, direttore generale dell’AUSL

Informazione puntuale.  A tutti i livelli. Ai medici prescrittori, quindi ai medici di famiglia, ma anche ai pediatri di libera scelta, ai medici specialisti e ai medici ospedalieri”. E’ questo l’impegno che assume Maria Lazzarato, direttore generale dell’AUSL, da subito, perché quanto denunciato ieri dalla Gazzetta e fatto oggetto, oggi, di un’interrogazione dal cons. Corradi, non si ripeta.

Perché, se è pur vero che  si tratta di casi residuali – quanto in argomento si può verificare solo se vengono prescritti più di 8 esami per volta -  rispetto alla totalità dell’attività – 6.500.000 prestazioni erogate all’anno -, questi fatti non devono comunque verificarsi più.

Ma non partiamo da zero – assicura il direttore – un centinaio di medici di famiglia – sui 305 presenti  a Parma e provincia - , che aderisce al progetto SOLE, è già  dotato di un programma, che prevede in modo automatico, sia la divisione delle ricette ogni otto prestazioni, che l’allineamento in ordine decrescente delle stesse”.

E dove questo automatismo non c’è?

Raggiungere in modo capillare, con informazioni complesse  circa 1.000 medici prescrittori è difficile, nonostante l’impegno di Azienda USL e dei medici stessi. L’applicazione di un sistema complesso può creare delle distorsioni,  ma deve essere  chiaro che  nessuno ha voluto o vuole “lucrare” a spese dei cittadini.

Occorre allora la conoscenza, attraverso l’informazione, che conduca ad una  maggiore attenzione al momento della redazione della ricetta, perché questa, una volta scritta, non può essere modificata se non dal medico stesso.

E per essere ancora più incisivi e tempestivi, in questa azione informativa, chiedo anche la collaborazione dei sindacati, dei comitati consultivi misti, degli organi di informazione, che per primi, affrontando  il problema, già  ci hanno aiutato a richiamare l’attenzione di tutti.

Con questo impegno e considerato che gli strumenti informatici sono a disposizione, come detto ieri, di circa il  95% dei medici, sono certa che i risultati non tarderanno a venire”.

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modificato:giovedì 28 febbraio 2008

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