Medesano: inaugurati sabato 18 aprile i nuovi Poli socio-sanitari

A due anni dalla presentazione pubblica del progetto, il nuovo Polo sanitario integrato di Medesano è oggi realtà

Una grande opera, che va ad arricchire il territorio di nuovi e importanti servizi sociali e sanitari, qualifica l’attività del Volontariato medesanese, e dà un contributo importante sotto il profilo della residenza.

La realizzazione del Polo sanitario integrato è stata possibile grazie alla positiva sinergia tra Comune di Medesano, Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, AUSL e ha comportato un investimento di oltre tre milioni di euro, di cui uno donato dalla Fondazione Cariparma, sempre attenta e presente nel contribuire a questi importanti progetti.

L’opera, realizzata dalla società Parmabitare, attraverso imprese all’uopo incaricate,  consta di due fabbricati, denominati Polo Sanitario 1 e Polo Sanitario 2.

Il Polo sanitario 1 ha una superficie coperta di circa 1190 metri quadrati, su quattro piani, per ospitare 8 alloggi, in parte destinati alla vendita ed in parte a locazione, nonché i servizi sanitari dell’AUSL.

Nel dettaglio, questi i servizi sanitari: gli ambulatori dei medici di medicina generale, dei pediatri, dei medici specialistici, oltre al consultorio ostetrico e pediatrico, al servizio di sanità pubblica, al centro prelievi, alla pediatria di comunità ed al servizio domiciliare, con il duplice obiettivo:  facilitare l’accesso dei cittadini e l’integrazione fra i tutti gli operatori sanitari.

Nasce, dunque, il nucleo di cure primarie di Medesano. 7 medici di famiglia, con a disposizione 4 studi – i medici, infatti, saranno presenti a turno, mantenendo anche i propri ambulatori, già attivi nelle frazioni – 1 ambulatorio per il pediatra di libera scelta e 1 ambulatorio infermieristico.

Gli utenti potranno attendere il turno di visita in un’ampia sala d’attesa. I 7 medici di famiglia, associati in Medicina di Gruppo, seguono tutta la popolazione di Medesano – circa 10.000 persone – compresi i pazienti diabetici e in terapia con anticoaugulanti orali,  integrandosi con gli specialisti del Centro di riferimento. Sono, inoltre, presenti gli ambulatori specialistici di chirurgia generale e di psichiatria. A breve, sarà attivo anche l’ambulatorio di ginecologia.

Il Polo Sanitario 2 ha una superficie totale di 1080 metri quadrati, su tre piani, e ospita la nuova sede Avis, Croce Rossa, AIDO, Lega Italiana Lotta ai Tumori, il servizio di  guardia medica e il polo Odontoiatrico dell’AUSL.

I due Poli socio-sanitari e la piazza antistante sono state intitolate al dr. Giancarlo Rastelli. Durante l’inaugurazione, è stata scoperta una targa a ricordo.

Giancarlo Rastelli è nato a Pescara il 25.6.1933. Dopo una breve permanenza a Reggio Emilia, a Roma e a Sondrio, si trasferì a Parma. Ha frequentato il liceo classico Romagnosi, conseguendo la maturità nel 1951. Ha poi frequentato la Facoltà di Medicina all’Università di Parma dove si è laureato con 110 e lode il 17 luglio 1957. Alla tesi venne assegnato il premio di laurea Lepetit per il 1957. Dopo la laurea ha lavorato presso la Cattedra di Patologia Speciale Chirurgica dell’Università di Parma (Prof. Goffrini). Nel 1961 ha vinto una borsa di studio NATO e si è trasferito a Rochester Minnesota (USA), presso la famosa Mayo Clinic, centro medico e di ricerca scientifica da cui uscirono ed escono le più importanti scoperte del mondo (fra cui la scoperta del cortisone). Qui, dopo pochi anni, è stato nominato Capo della Ricerca Cardiovascolare. In questa veste di ricercatore (“far cessare la ricerca – diceva – è far cessare la vita”) ha fatto due importantissime scoperte (da oltre cent’anni ricercatori di tutto il mondo cercavano di scoprire quello che lui scoprì nei 5 anni della sua malattia, dormendo 4 ore per notte, incalzato dal male perché sapeva di avere poco tempo ormai a disposizione) che guariscono migliaia di bambini nel mondo da allora. Queste scoperte gli valsero tre medaglie d’oro a Washington, la doppia cittadinanza italiana-americana e la denominazione di Rastelli I e Rastelli II ai suoi due metodi o tecniche operatorie su tutti i testi di cardiologia di tutto il mondo.
E’ morto il 2.2.1970 a Rochester Minnesota. E’ sepolto ad honorem nella cappella universitaria del cimitero di Parma accanto a Pietro Giordani. Da oggi, Medesano vuole ricordare questo grande Medico e Scienziato intitolandogli la Piazza, sede dei Poli Sanitari.


Le dichiarazioni delle Autorità

Massimo Fabi, direttore generale AUSL di Parma:
Gli obiettivi del progetto iniziale sono tutti stati raggiunti, a partire dalla necessità di facilitare ulteriormente l’acces¬so dei cittadini ai servizi e l’integrazione tra tutti gli operatori sanitari. I nuovi Poli dunque, per caratteristiche e qualità dell’offerta dei servizi, saranno in grado di dare un ulteriore impulso al completamento dell’offerta di cure primarie, grazie anche alla pre¬senza del polo odontoiatrico che rappresenta una reale innovazione a livello provinciale, in quanto vi saranno erogate tutte le prestazioni di cura, di assistenza protesica, di ortodonzia, con ampia disponibilità oraria”.

Vincenzo Bernazzoli, presidente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Parma:
La consegna di questa struttura alla cittadinanza è un segnale forte e concreto dell’impegno per garantire in tutto il territorio un’assistenza qualificata e servizi di alto livello. Si inserisce in un percorso di rinnovamento dell'intero sistema sanitario provinciale, che abbiamo avviato insieme a tutti i soggetti che ne fanno parte, cittadini compresi, con l'obiettivo di consegnare alla comunità una sanità completamente rinnovata nelle strutture e nell'offerta, nei percorsi di accesso e di cura, nelle modalità di assistenza e di presa in carico. E il polo di Medesano è un ulteriore passo in avanti in questa direzione”.

Carlo Gabbi, presidente Fondazione Cariparma:
Impegno per la crescita del benessere sociale del territorio: è questa la mission che, da sempre, ha caratterizzato l’attività della Fondazione Cariparma. Un legame con la Comunità parmense che, nel tempo, si è consolidato in maniera sempre più stretta e definita, in quella “cultura della rete” che tenta di rispondere ai complessi bisogni di una società in continua e rapida evoluzione. In tale contesto, la Fondazione Cariparma prosegue la sua azione, concor¬rendo a soddisfare le esigenze e i bisogni nei vari settori di intervento tra i quali, nello specifico, i Servizi alla Persona: il sostegno al nuovo Polo Sanitario di Medesano dà continuità a tale impegno al fine di consentire una ragionata distribuzione dei servizi sanitari sul nostro territorio: questo sia per contribuire ad una qualità assistenziale sempre più vicina al cittadino e sia per decongestionare i poli sanitari primari. Per questo la Fondazione ha sostenuto nel tempo varie iniziative degli enti locali e delle istituzioni sanitarie preposte miranti alla creazione di poli sanitari intermedi al fine di favorire l’accessibilità ai servizi, la prevenzione e la cura. Così facendo, con l’impegno di tutti e con i tempi necessari, credo si possa arrivare ad  un sistema sanitario maturo e di qualità”.

Roberto Bianchi, sindaco del Comune di Medesano:
E’ per me motivo di orgoglio e di soddisfazione essere giunti in così poco tempo alla inaugurazione di questo nuovo Polo Socio–Sanitario ideato, progettato, finanziato e realizzato durante questo mandato amministrativo.
E’ questa un’opera importante che assolve mirabilmente alla necessità di unire i servizi sanitari e sociali dando in tal modo attuazione e concretezza all’idea di contribuire a creare e a sviluppare quelle utili sinergie fra due mondi diversi ma così indissolubilmente legati. Questa realizzazione è pure il frutto di un lavoro intelligente e prezioso di una pluralità di soggetti che, dopo aver condiviso scopi e finalità dell’intervento, hanno lavorato in stretta ed efficace collaborazione con l’obiettivo di dotare il nostro territorio di nuovi e importanti servizi. Non posso, pertanto, esimermi dal ricordare e dal ringraziare tutti coloro che assieme a noi hanno contribuito a trasformare questa idea in realtà: L’Azienda usl, la Fondazione Cariparma, la Società Parmabitare, i medici di medicina generale, la Croce Rossa Italiana, l’Avis, l’Aido, La Lega Tumori, ringraziamenti che estendo alle imprese e ai lavoratori che ne hanno seguito la fase realizzativa. Infine un augurio sentito e sincero di buon lavoro a tutti coloro che all’interno di queste strutture lavoreranno per la nostra Comunità che sono certo non mancherà di far sentire, come in altre occasioni, la sua vicinanza ed il suo apprezzamento
”.

Gianarturo Leoni, presidente ParmAbitare:
Quando il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Medesano ci hanno contattato proponendo la costruzione di due Poli sanitari, abbiamo, come Cda di  ParmAbitare, accettato la sfida consapevoli che avevamo le capacità e le risorse per poter rispondere alle richieste che ci erano fatte. In primo luogo una sfida di ordine architettonico e progettuale che andava oltre la nostra abituale capacità di progettare edifici da adibire ad abitazioni civili. In secondo luogo una ulteriore sfida nel costruire un progetto finanziariamente compatibile con le risorse a disposizione. Infine la necessità di consegnare nei tempi previsti le chiavi delle due strutture alla amministrazione e ai cittadini di Medesano. Oggi posso affermare con legittimo orgoglio che la sfida è stata vinta. In due anni abbiamo progettato e costruito due edifici che vanno ad arricchire l’offerta sociale e sanitaria del comune. Si tratta di strutture all’avanguardia moderne e funzionali che ben si inseriscono nel contesto e che dovrebbero soddisfare ogni esigenza della utenza, cui si aggiungono otto appartamenti che vanno a integrare e ad arricchire l’offerta abitativa di Medesano. Infine credo sia doveroso ringraziare Acer, che ha progettato e seguito i lavori con grande professionalità ed efficienza, l’Impresa Allodi che ha rispettato i tempi di esecuzione, l’Ausl e l’Amministrazione comunale che hanno collaborato in tutte le fasi del progetto”.

All’inaugurazione, che si è tenuta sabato 18 aprile 2009 alle ore 10.30 nella nuova Piazza intitolata al dr. Giancarlo Rastelli,  sono intervenuti:

Massimo Fabi, direttore generale AUSL di Parma
Carlo Gabbi, presidente Fondazione Cariparma
Vincenzo Bernazzoli, presidente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria
Luigi Giuseppe Villani, vice presidente Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna
Roberto Bianchi, sindaco Comune di Medesano
Giuseppina Frattini, direttore distretto Valli Taro e Ceno AUSL di Parma
Gianarturo Leoni, presidente Parmabitare
Giuseppe Zammarchi, commissario provinciale CRI
Roberto Pasini, vice presidente AVIS provinciale
Stefano Cresci, presidente AIDO provinciale
Pieranna Dallatommasina, commissario locale CRI Medesano
Roberto Cresci, presidente AVIS comunale Medesano.

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modificato:lunedì 20 aprile 2009

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