Medesano, la risposta dell’Azienda USL alla petizione dei cittadini per la nomina del nuovo medico di medicina generale

In merito ad alcuni articoli pubblicati nei giorni scorsi dalla stampa locale circa il conferimento dell’incarico del medico di medicina generale a Medesano, l’Azienda Usl di Parma precisa quanto segue:

Si condividono pienamente la stima nei confronti del medico Dr. Chibli deceduto, così come gli attestati di stima al suo collega, sostituto temporaneo Dr. De Ranieri, manifestati anche pubblicamente da centinaia di cittadini e pazienti di Medesano, e testimoniati anche dalla raccolta di firme cui si fa riferimento negli articoli citati.
 
Tuttavia occorre chiarire alcuni aspetti delle modalità delle sostituzioni dei medici di medicina generale, come previste dall’Accordo Collettivo Nazionale e dall’Accordo Collettivo Regionale che disciplinano i rapporti tra la categoria e il Servizio sanitario pubblico.
Suddetti accordi prevedono infatti che l’Azienda Usl debba provvedere alla nomina del sostituto del medico convenzionato qualora deceduto. Se il medico fosse già stato temporaneamente sostituito da un collega, nominato dal titolare prima del decesso (come in questo caso), il sostituto già incaricato può proseguire l’attività nei confronti degli assistiti per non più di 30 giorni.
Entro questo periodo di tempo, la normativa citata prevede che l’Azienda Usl conferisca un incarico provvisorio a un medico di medicina generale individuato tra gli aventi diritto in un’apposita graduatoria definita annualmente a livello provinciale.
Contestualmente, viene attivata la procedura regionale per la copertura del posto di medico di medicina generale in forma definitiva. Detta procedura regionale prevede:

  1. pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna della classificazione della zona come scoperta dal servizio di medicina generale;
  2. presentazione delle domande da parte dei medici aventi diritto;
  3. definizione della graduatoria regionale;
  4. assegnazione del posto in base alla graduatoria regionale, e successiva nomina regionale dell’incaricato.

L’Azienda Usl deve attenersi alla normativa e alla procedura regionale citate, che garantiscono la massima trasparenza nei conferimenti degli incarichi ai professionisti medici.

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modificato:martedì 8 settembre 2009

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