Nell’Odissea l’Asfodelo è una pianta degli inferi e i greci la piantavano sulle tombe perché credevano che fosse necessario un nutrimento anche ai morti. In seguito quando si ripartì il regno di Ade in tre parti in base ai meriti acquisiti in vita, i Prati di asfodelo erano il limbo per coloro che non erano stati né buoni né cattivi così come i Campi Elisi erano per i buoni e il Tartaro per i cattivi. La medicina greca lo raccomandava come contravveleno e panacea universale e Plinio riferisce che ai suoi tempi lo si piantava davanti alla porta delle case di campagna come rimedio ai sortilegi negativi. Il fiore dell’asfodelo ha sei petali, come 6 erano gli artisti, all’inizio del progetto
“Messaggeri”: a Borgotaro gli artisti di Atelier Asfodelo in mostra
Dal 31 maggio al 22 giugno l'esposizione del laboratorio artistico-riabilitativo dell'Ausl. Ingresso libero e gratuito
26/05/2014 - Non è semplicemente una mostra quella che si inaugurerà sabato 31 maggio, alle 17, al Museo della Mura di Borgotaro.
“Messaggeri” è un racconto di crescita e di evoluzione, elaborato con un linguaggio del tutto personale dai giovani artisti di Atelier Asfodelo, il laboratorio creativo e di costruzione di relazioni, organizzato e curato dal Centro di Salute Mentale del Distretto Valli Taro e Ceno di Ausl Parma.
A conclusione del sesto anno del percorso artistico-riabilitativo del servizio di salute, l’Atelier Asfodelo di Borgotaro espone le opere realizzate, questa volta per portare un messaggio al “mondo di quelli che stanno fuori”, per parlare della vita e dell’amore, per curare l’inospitalità del mondo e, grazie all’arte, risvegliarlo dall’indifferenza.
Questi gli orari di visita della mostra: dal 31 maggio al 22 giugno, il venerdì e il sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero e gratuito.
Gli artisti espongono nell’ambito della mostra collettiva Post industria, realizzata in collaborazione con il Comune di Borgotaro e l’Istituto Superiore Zappafermi di Borgotaro.
| modificato: | giovedì 5 giugno 2014 |
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