18/02/2016 - E’ un’attrezzatura di ultimissima generazione quella acquistata grazie al significativo contributo di Fondazione Cariparma e oggi in dotazione all’U.O. di Urologia dell’Ospedale di Vaio, seconda struttura in Emilia-Romagna a poterne disporre, insieme al Policlinico di Modena.
Si tratta di un ecografo – che si aggiunge ad altri 3 presenti in reparto – con la caratteristica di unire tramite software le immagini di risonanza multiparametrica della prostata con l'ecografia 3 D. L’alta definizione e la precisione della nuova attrezzatura permette al professionista una più facile identificazione del "nodulo sospetto” e gli consente di guidare l'ago durante l’esecuzione della biopsia direttamente sul punto interessato, con una tolleranza massima di circa 1 mm. Ciò permette, quindi, una diagnosi particolarmente accurata dei tumori alla prostata.
Il nuovo acquisto ha un valore di 78.000 euro ed è stato sostenuto dall’Azienda USL con il significativo contributo di Fondazione Cariparma, da sempre impegnata al fianco dell’Azienda sanitaria, per migliorare la qualità delle prestazioni e dei servizi sanitari dell’Ospedale di Vaio e non solo.
"I rigraziamenti che oggi desidero esprimere - ha detto Elena Saccenti, direttore generale dell'Ausl di Parma, in occasione della cerimonia di ringraziamento - sono doppi: alla Fondazione Cariparma perché da anni accompagna l'evoluzione e la crescita dell'ospedale di Vaio con il suo supporto, ai professionisti aziendali le cui competenze hanno creato le condizioni di innovazione che permettono donazioni all'avanguardia come questo ecografo 3 D, che nel Servizio sanitario regionale oltre a Vaio è disponibile solo a Modena".
"Con il vostro lavoro quotidiano e la vostra bravura - ha continuato Paolo Andrei, Presidente Fondazione Cariparma - ci permettete di collaborare ai bisogni di cure della popolazione con interventi innovativi: sono dunque io a ringraziare voi per questa opportunità che ci date. I servizi sanitari sono un ambito importante per lo sviluppo del territorio, in cui la Fondazione continuerà a garantire i suoi interventi anche in futuro".
"A nome anche dei sindaci Fritelli e Massari, che oggi sono entrambi impegnati a Roma - ha concluso Giorgio Pigazzani, vice Sindaco di Salsomaggiore - sottolineo l'importanza del filo conduttore della crescita dell'ospedale di Vaio nel lavoro costante delle istituzioni e della Fondazione. Grazie a donazioni come questa si continuano a dare risposte ai cittadini di sempre migliore qualità".
L’èquipe dell’U.O. di Urologia diretta dal Dr. Andrea Prati assicura, oltre all’assistenza ai pazienti ricoverati, un’intensa attività ambulatoriale (circa 10.000 prestazioni all’anno) e un’importante attività operatoria (7 sale operatorie attive, con circa 1.100 interventi all’anno).
In ambito chirurgico, l’équipe ha sviluppato in modo notevole le tecniche mininvasive per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna e della calcolosi urinaria e soprattutto le tecniche laparoscopiche nella chirurgia oncologica del rene e della prostata.