Nuova donazione al Centro dialisi della Casa della Salute di via Pintor

Un apparecchio per misurare lo stato di idratazione e nutrizione del paziente. Anche quest’anno Marco Ceruti, traduce l’amore per la moglie Anna Burgio in un gesto di attenzione verso i malati

05/10/2015L’amore per la compagna di una vita, che continua anche dopo il distacco terreno, che va oltre la coppia e si traduce in un atto di generosità ed attenzione verso il prossimo. E’ così che Marco Ceruti ricorda, nella ricorrenza della scomparsa, la moglie Anna Burgio: con una nuova donazione al Centro dialisi della Casa della Salute Pintor-Molinetto.

Si tratta di un analizzatore vettoriale di bioimpedenza corporea, un apparecchio piccolo e  leggero, che consente di analizzare  in modo veloce, accurato e non invasivo lo stato di idratazione e nutrizione del malato. Lo schermo touch screen permette un utilizzo facile e veloce, oltre ad una visualizzazione dei risultati, che è possibile anche stampare. 

Mercoledì 5 ottobre la cerimonia di ringraziamento per la donazioneerano alla presenza di Marco Ceruti, del direttore amministrativo dell’AUSL Marco Chiari, del direttore del distretto di Parma, Giuseppina Ciotti, della responsabile dei Centri dialisi aziendali, Roberta Barani, della coordinatrice infermieristica del Centro Marzia Bicchieri e dei professionisti del Centro Sarah Pioli, Davide Gerra e Franco Schito.

"Questa donazione - ha detto Marco Ceruti - esprime il mio riconoscimento verso il Centro dialisi della Casa della Salute Pintor-Molinetto, per il lavoro svolto e la dedizione del personale. Mia moglie Anna Burgio è stata assistita dal Centro per otto anni. Un periodo questo che, seppur triste e doloroso, mi ha permesso di conoscere l'équipe del Centro e i medici, con i quali è nato un rapporto di amicizia. Da un confronto anche con loro, in memoria di mia moglie, in occasione dell'anniversario della sua scomparsa, anche quest'anno ho voluto fare una donazione utile a migliorare il percoso assistenziale di chi è in cura".

"L'Azienda USL è un ente pubblico - ha continuato Marco Chiari direttore amministrativo AUSL di Parma - inserito in una collettività, che offre servizi per la salute e l'assistenza delle persone. Accettiamo con sincera gratitudine questa donazione, la viviamo come occasione di ulteriore impegno verso il Dr. Ceruti e tutti i cittadini che si rivolgono a noi, per migliorare il nostro lavoro".

"Un nuovo gesto di generosità del Dr. Ceruti - ha aggiunto Giuseppina Ciotti, direttore distretto di Parma AUSL di Parma - che già l'anno scorso ha donato un ecografo per il Centro dialisi, al quale vanno i più sinceri ringraziamenti. E' un gesto particolarmente significativo, perchè evidenzia il riconoscimento di competenze tecniche dell'équipe impegnata nel servizio, e testimonia la relazione di fiducia che i professionisti costruiscono con i pazienti e loro familiari". 

L'apparecchiatura, la prima in dotazione al servizio dialisi dell’AUSL, verrà utilizzata in tutti i Centri aziendali, non solo in quello di via Pintor, in quanto facilmente trasportabile. E’ particolarmente utile per i pazienti sottoposti a dialisi, in quanto permette di capire, durante la seduta dialitica, se il paziente è iperidratato o se ha problemi nutrizionali con riduzione della massa magra. Informazioni importanti per il professionista che può intervenire, se necessario, prescrivendo terapie farmacologiche, dando consigli o, in caso di eccessiva idratazione, anche intensificando immediatamente la rimozione di fluidi. Anche lo scorso anno, il signor Ceruti ha donato una attrezzatura al Centro di via Pintor: un ecografo, utilizzato per quasi tutti i malati in cura, con oltre 200 esami fatti.

Alcuni dati di attività del Centro dialisi di via Pintor: i posti letto sono 20 (18 più 2 di astanteria); i pazienti attualmente in carico sono 68; il servizio è aperto dal lunedì al sabato, festivi compresi, dalle 6.30 alle 18.30, con due turni di attività, uno al mattino e uno al pomeriggio. L’équipe del Centro è composta da 4 medici, di cui uno responsabile dei Centri dialisi aziendali, che si occupano anche degli altri Centri dell’AUSL, da un responsabile infermieristico dei Centri dialisi aziendali, da un coordinatore infermieristico, da dodici infermieri e quattro operatori socio-sanitari. 

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modificato:venerdì 14 ottobre 2016

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