Nuovo Polo sociosanitario Parma Est:
al via i lavori in primavera

Ausl e Comune di Parma hanno presentato
il progetto esecutivo del Centro
che sarà realizzato entro il 2011

Integrare i servizi sociali e quelli sanitari, per potenziare gli interventi e portarli dove sono le persone: è questo uno dei concetti chiave del progetto di Welfare dell’Amministrazione comunale, che trova una sua concretizzazione nel nuovo Centro socio sanitario di via Ventiquattro Maggio. Del nuovo Centro, che servirà i quartieri Cittadella, Lubiana e San Lazzaro, è pronto il progetto esecutivo, che verrà approvato in Giunta nelle prossime settimane; i lavori inizieranno in primavera e si concluderanno entro il 2011 per un costo complessivo di 3 milioni di euro a carico del Comune e con un contributo di 1 milione da parte dell’Ausl in base a un protocollo d’intesa del 23 ottobre 2009. La superficie sulla quale verrà costruita la struttura è compresa fra 1.800 e 2.000 mq.
Il progetto, coordinato dal geometra del Comune Luigi Quarantelli, è a cura della società di Ingegneria Guareschi s.r.l.
Nel nuovo Polo integrato confluiranno, per il Comune, i servizi sociali per minori, adulti e anziani di quartiere e i servizi anagrafici, che attualmente hanno sede in via Leonardo Da Vinci e, per gli anziani, in via Del Campo. Inoltre, sono stati individuati anche spazi per la collocazione dell’ambulanza del 118.
Per l’Azienda Usl, troveranno collocazione, in locali ceduti dal Comune a fronte del contributo Ausl, le attività sanitarie attualmente in via Da Vinci, il servizio CUP, il Centro Prelievi, la Pediatria di Comunità, il Consultorio familiare, il Servizio infermieristico domiciliare e ambulatorio di quartiere, cui si aggiungeranno la sede della Medicina di Gruppo e la sede del Nucleo di Cure primarie.
Strategica anche la posizione del nuovo Centro: vicino al Welfare Community Center di via Budellungo, dove sono previste strutture a valenza sociale, andrà a integrare le attività con questo e con la casa protetta di via del Campo, soprattutto per quanto riguarda il centro per lo studio e la cura delle Demenze presente nella Casa protetta. Nelle adiacenze del Polo, inoltre, troveranno la nuova sede anche l’Avis San Lazzaro e il Comitato anziani della zona.
In città sono presenti altri tre Centri socio sanitari: quello in via Verona, che serve i quartieri Parma Centro, San Leonardo e Cortile San Martino, quello in via Carmignani, per i quartieri Montanara, Molinetto e Vigatto, e quello di via Marchesi, per la zona del Pablo.

“Salute e benessere – ha detto il sindaco di Parma, Pietro Vignali - devono essere portati nei luoghi dove la gente vive. Non bisogna chiedere alle persone di cambiare e adattarsi a luoghi e tempi decisi da altri, di modificare il loro stile di vita per accedere ai servizi. Ma sono i servizi a doversi modificare per andare incontro ai bisogni di ognuno.
L’integrazione degli aspetti sanitari, sociali e più in generale di qualità della vita e benessere è la strada per rispondere ai bisogni dei cittadini con servizi sempre moderni ed efficienti.
Con il Centro socio sanitario Lubiana  San Lazzaro inizia a concretizzarsi l’accordo di collaborazione sottoscritto il 23 ottobre con l’Ausl che prevede tra altri interventi anche il nuovo Polo Parma Centro, il nuovo Polo Pediatrico all’ex Scalo Merci, il nuovo Centro per l’Autismo e il Centro Diurno psichiatrico “Le Viole”.

“Il nuovo Polo sociosanitario – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda Usl di Parma, Massimo Fabi – permette di estendere la rete dei servizi aziendali per le cure primarie e di migliorare l’organizzazione di quelli già esistenti in altre sedi, che troveranno così nella nuova struttura una collocazione più funzionale. L’intervento, dunque, è un importante contributo per il miglioramento sia qualitativo che quantitativo dei servizi agli utenti, nel quadro degli investimenti sul territorio cittadino definiti dagli accordi sottoscritti da Comune e Azienda, e finanziati nell’ambito della programmazione della Regione Emilia - Romagna per le Cure primarie”.

Giorgio Aiello, assessore comunale ai Lavori Pubblici, ha sottolineato: “Questa nuova struttura sarà antisismica e verrà realizzata con le più moderne tecnologie, che consentiranno un notevole risparmio energetico”. “Il nuovo centro – ha spiegato Lorenzo Lasagna, assessore comunale al Welfare – farà  la differenza sia a livello di integrazione che di erogazione di servizi”. Fabrizio Pallini, delegato del sindaco alla Sanità e responsabile dell’agenzia alle Politiche della salute, ha affermato: “Si prevede che questo nuovo centro avrà un’utenza di 60 mila persone. Si tratta inoltre di un progetto condiviso discusso assieme ai quartieri”. Giuseppina Ciotti, Direttrice del distretto di Parma, ha rimarcato: “Il valore aggiunto di questo progetto è rappresentato anche dall’autonomia dei corpi di fabbrica destinati al Comune e all’Ausl”.

Il progetto. Le caratteristiche tecniche
Per garantire un progetto di elevata qualità il nuovo Centro si presenta come un complesso edilizio dalle geometrie semplici ma studiato nei dettagli per essere funzionale al personale che vi lavorerà e all’utenza esterna che usufruirà dei servizi erogati.
Il nuovo Centro è articolato in due corpi di fabbrica, entrambi sviluppati su due livelli, posti perpendicolarmente l’uno all’altro.
Un corpo di fabbrica, quello perpendicolare a via Ventiquattro Maggio, sarà destinato al Comune mentre l’altro all’AUSL.
I due corpi di fabbrica, completamente autonomi dal punto di vista impiantistico, avranno un ingresso comune.
Ogni unità funzionale, al piano terra e al primo, avrà poi un ingresso autonomo.
Il corpo dei collegamenti verticali, completamente vetrato e caratterizzato da una scala a tre rampe e un ascensore dimensionato per trasportare anche persone con disabilità, funziona da elemento connettore tra le due strutture.
Ci sarà anche una sala conferenze, con una capacità di 60 persone, accessibile sia dall’interno degli uffici comunali che dall’esterno per favorirne l’utilizzo anche durante le ore serali, quando il Centro è chiuso.
In adiacenza al lato sud del vano scala è prevista una area porticata destinata al ricovero delle ambulanze utilizzate da 118.
Tutti i locali del Centro saranno climatizzati in estate e in inverno. In particolare nelle aree frequentate dall’utenza esterna saranno previste apparecchiature tali da evitare danni dovuti ad un uso improprio.
I due corpi di fabbrica a livello architettonico hanno caratteristiche simili, ma la diversa destinazione sarà evidenziata dal differente colore dell’intonaco esterno e della pavimentazione all’interno.
L’uso del colore, sia all’esterno che all’interno, avrà lo scopo di facilitare l’orientamento degli operatori e la riconoscibilità delle varie funzioni.
Sarà garantito un buon isolamento termico dell’edificio, che risponderà ai requisiti di legge in materia di isolamento acustico e di resistenza agli urti.

118
Al piano terra area porticata per le ambulanze del 118 con locali accessori

COMUNE
Al piano terra: servizi demografici e uffici per assistenza agli anziani
Al piano primo: uffici per assistenti sociali minori, per assistenti sociali per adulti, per educatori, per lo psicologo.

AUSL
Il piano terra è destinato a tre diverse sezioni, ciascuna con ingresso indipendente: Medicina di gruppo, Cup, Centro Prelievio, 118.

Il piano primo è organizzato in due sezioni: Pediatria di comunità e, Consultorio familiare (l’area è stata organizzata considerando le stesse destinazioni previste nel Consultorio di Via Pintor).
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modificato:giovedì 11 febbraio 2010

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