Ex-ospedale di Colorno: al tg di Striscia la notizia le promesse mantenute dell’Ausl sul recupero del complesso
A due anni di distanza, il tg satirico è tornato alla Direzione generale dell’Ausl di Parma. Realizzati gli interventi di messa in sicurezza del fabbricato
A due anni di distanza dall’ultima “visita”, Striscia la Notizia è tornata alla Direzione generale dell’Azienda Usl di Parma.
Obiettivo, verificare se sono state mantenute le promesse di allora, raccolte dal Gabibbo, sul recupero del complesso dell’ex-ospedale psichiatrico di Colorno. Una visita per nulla annunciata, quella del tg satirico di Canale 5, che ha visto come protagonista l’inviato di “Striscia” Vittorio Brumotti, in compagnia della sua inseparabile bicicletta. Ad accoglierlo, a nome della Direzione generale, il direttore del Dipartimento tecnico e delle tecnologie, Antonio Pellegrini, che ha risposto alle domande dell’inviato su due ruote. “Il tempo è scaduto: che cosa avete fatto in questi due anni?”, ha chiesto Brumotti, dopo un sopralluogo in bicicletta all’interno dell’ex-complesso psichiatrico. Pellegrini ha risposto ricordando quanto realizzato dai servizi del Dipartimento in questi due anni, a partire dalla messa in sicurezza del fabbricato e dalla chiusura di tutta l’area, che con ripetuti interventi ha richiesto una spesa di circa 60mila euro.
Inoltre, sono stati eseguiti interventi di tutela della copertura del tetto dell’ex convento, tramite la Soprintendenza dei beni ambientali ed archeologici di Bologna che ha finanziato i lavori con 162mila euro. Infine, è stata ricordata la convenzione siglata nel 2009 dall’Ausl con il Comune di Colorno, a seguito della quale l’Azienda sta definendo il piano particolareggiato in vista della successiva vendita dell’intero complesso storico tramite gara pubblica. “Quanto tempo dovremo aspettare ancora?”, ha incalzato Brumotti. Il piano particolareggiato richiede almeno un anno di lavoro, e poi si potrà procedere con la gara pubblica di alienazione, per fare in modo che il nuovo proprietario preservi da ulteriore degrado questo importante bene storico-patrimoniale.
modificato: | martedì 14 dicembre 2010 |
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