Ospedale di Vaio, nuova donazione

E' una sonda per ecografia intraoperatoria, donata all'U.O. di endoscopia digestiva dall'associazione di volontariato Insieme per la salute

Grazie all’impegno dell’Associazione di volontariato “Insieme per la salute” di Salsomaggiore che, attraverso una campagna di raccolta fondi - cui hanno aderito la Ditta Granelli Costruzioni, Giovanni Montanari della ditta Falqui farmaceutici e il Rotary Club di Salsomaggiore Terme - è stata donata una sonda ecografica specifica per l’utilizzo intra-operatorio all’Unità operativa semplice di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Vaio.

La sonda, del valore di 7.000 euro, è già da diversi mesi utilizzata nel Comparto Operatorio dell’U.O. di Chirurgia,  diretta da Vincenzo Violi.

A fare il primo bilancio del suo impiego è Christian Franzini, medico chirurgo, che, più da vicino, ha curato lo sviluppo di tale metodica.

“La sonda – spiega Franzini - ha caratteristiche particolari, innanzitutto, per le dimensioni e la forma. Infatti, è più piccola delle sonde utilizzate per l’ecografia esterna transcutanea, ciò consente manovre intraoperatorie e la possibilità di esplorare gli spazi tra gli organi addominali. Numerosi lavori scientifici dimostrano che lo studio ecografico intraoperatorio ha una sensibilità maggiore rispetto ad altri esami strumentali, quali la TAC e la risonanza magnetica. Gli organi che beneficiano in particolar modo di questa metodica – continua il medico -  sono il fegato e il pancreas. In particolare, le resezioni epatiche – per resezione si intende un intervento chirurgico che ha come scopo l'asportazione parziale di una struttura biologica - necessitano di uno  studio approfondito che “guidi” il chirurgo nell’effettuare l’intervento, visualizzando l’esatta posizione delle lesioni e soprattutto i rapporti con i vasi intraepatici. Nella nostra esperienza, da quando l’Unità Operativa di Chirurgia Generale è in possesso della sonda, abbiamo potuto operare 10 pazienti che presentavano lesioni tumorali epatiche, sia tumori primitivi che metastasi da tumori dell’apparato digerente. Abbiamo potuto effettuare interventi oncologici con asportazione completa, risparmiando la maggior parte di tessuto sano possibile, poiché la resezione veniva “guidata”, appunto, ecograficamente”.

“L’acquisizione di tale strumentazione - aggiunge Paolo Orsi, responsabile  dell’Unità Operativa semplice di Endoscopia Digestiva - è destinata ad aumentare il potenziale tecnologico a disposizione del nostro Dipartimento, incrementando in maniera sostanziale le possibilità terapeutiche offerte dalla nostra struttura, permettendo interventi di elevata complessità chirurgica”.

Alla cerimonia di ringraziamento di oggi, sono presenti: il Sindaco del Comune di Salsomaggiore, il Vice Sindaco del Comune di Fidenza, il Presidente dell’Associazione “Insieme per la salute” e alcuni volontari, Paolo Orsi, Vincenzo Violi, Christian Franzini, Gianluca Giovanardi, direttore del presidio ospedaliero aziendale e Ettore Brianti, direttore sanitario dell’Azienda USL di Parma.

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modificato:giovedì 11 febbraio 2010

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