All'Ospedale di Vaio innovazione in Chirurgia

Grazie all'importante sostegno di Fondazione Cariparma, tecnologie avanzate in campo laparoscopico

19/03/2014 - Importante innovazione in campo chirurgico all’Ospedale di Vaio: sono iniziati gli interventi in laparoscopia avanzata.

Grazie al generoso contributo di 132.000 euro di Fondazione Cariparma, sono stati acquistati diversi strumenti di ultima generazione, già in funzione da circa un mese.

"La significativa donazione di Fondazione - ha esordito Massimo Fabi direttore generale di Ausl Prma, durante la cerimonia di ringraziamento - ha consentito l'acquisto di apparecchiature di ultima generazione, peraltro già in funzione, utili ad effettuare interventi chirurgici in laparoscopia. L'attenzione e il sostegno di Fondazione, quindi, hanno fatto sì che all'Ospedale di Vaio vi siano nuove possibilità di cura per gli assistiti e che il nosocomio, che già ha qualificati professionisti, sia sempre più un centro di riferimento e di eccellenza".

"Questa donazione di Fondazione Cariparma - ha continuato Paolo Andrei, Presidente Fondazione Cariparma - coniuga due aspetti: da un lato, consente di dare alla popolazione di riferimento una occasione di miglioramento della qualità della vita, dall'altro è un'opportunità per esprimere riconoscenza verso l'alta professionalità del personale che lavora all'Ospedale di Vaio. Fondazione ha la certezza di aver messo in buone mani la donazione elargita. Ringrazio anch'io Carlo Gabbi, innanzitutto un carissimo amico, e ribadisco l'impegno di dare continuità all'azione che lo stesso ha portato avanti negli anni."

Nuove possibilità di cura per gli assistiti ed opportunità per il Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale di Vaio – che già ha qualificati professionisti - di essere competitivo con le realtà ospedaliere del nord Italia, anche sul piano delle tecnologie.

"Puntare all'eccellenza, in particolare in tempo di crisi - ha sottolineato Domenico Potenzoni, già Direttore Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistica Ospedale di Vaio - è la scelta vincente. E' quello che facciamo all'Ospedale di Vaio. E un passo avanti ci viene consentito di farlo grazie a questa donazione, che permette ai qualificati professinisti del Dipartimento di Chirurgia di disporre di un sistema completo per laparoscopia ad alta definizione, di una sonda ecografica laparoscopica e di un sistema robotizzato per il sostegno dell'endoscopio."

 "Nel portare i saluti del Vescovo, Mons. Mazza - ha aggiunto Don Gianemilio Pedroni Vicario foraneo del Vescovo di Fidenza - voglio ringraziare tutti i presenti. I vostri pazienti sono nostri parrocchiani, amici: hanno grande riconoscenza per il lavoro quotidianamente svolto, con grande professionalità e umanità. La capacità di ascolto, il prestare attenzione alle esigenze del singolo sono garanzia di un servizio di qualità."

Parole di ringraziamento anche da parte del Comune di Fidenza e dal Comune di Salsomaggiore."Un grazie sincero a Fondazione Cariparma, al Prof. Gabbi e al Presidente Andrei - ha rimarcato Giorgio Pigazzani vicesindaco del Comune di Salsomaggiore - Occasioni come questa sono importanti e significative. Grazie alla donazione, è possibile migliorare ulteriormente la qualità delle prestazioni offerte, che in questo Ospedale sono già di alto livello".  "A quasi dieci anni dall'apertura dell'Ospedale di Vaio, il 5 luglio ricorrerà l'anniversario - ha concluso Mario Cantini sindaco del Comune di Fidenza - è bello ritrovarci per ringraziare formalmente Fondazione Cariparma, che negli anni è sempre stata a fianco del nosocomio fidentino, sostenendolo e contribuendo alla realizzazione di importanti innovazioni."

Queste le attrezzature acquistate:

  • un sistema completo per laparoscopia ad alta definizione, che permette di “magnificare” le immagini, cioè di visualizzare particolari che altrimenti non sarebbe possibile vedere, consentendo quindi al professionista una maggior precisione nell’intervento. E’ un sistema di ultima generazione, utile anche per la chirurgia delle vie escretrici. La messa a fuoco automatica della telecamera, posta sulla punta della sonda, consente di effettuare, ad esempio, il trattamento di piccoli calcoli renali, senza compromettere l’integrità del rene.
  • Una sonda ecografica laparoscopica, che permette di valutare i margini di neoplasie (ad esempio al fegato, ai reni, ecc.) e quindi di intervenire con maggior precisione, per asportare solo il tessuto malato.
  • Un sistema robotizzato per il sostegno dell’endoscopio durante le procedure chirurgiche, dotato di software applicativo per il riconoscimento vocale, che permette al chirurgo di muovere l’ottica laparoscopica attraverso ordini verbali.

Alla conferenza stampa

sono intervenuti: 

  • Massimo Fabi, Direttore generale AUSL Parma
  • Paolo Andrei, Presidente Fondazione Cariparma
  • Giuseppe Crovini, Direttore f.f. Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistica Ospedale di Vaio
  • Domenico Potenzoni, già Direttore Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistica Ospedale di Vaio
  • Don Gianemilio Pedroni, Vicario foraneo del Vescovo di Fidenza
  • Mario Cantini, Sindaco Comune di Fidenza
  • Giorgio Pigazzani, Vice Sindaco Comune di Salsomaggiore
  • Marilena Pinazzini, Presidente Comitato Distretto di Fidenza

 
ed erano presenti: 

  • Maria Rosa Salati, Direttore del Distretto di Fidenza - AUSL Parma
  • Leonardo Marchesi, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero Aziendale - AUSL Parma
  • Maria Cristina Aliani, Direttore medico Ospedale di Vaio
  • Marzia Robuschi, Responsabile amministrativo del Distretto di Fidenza - AUSL di Parma
  • Direttori di Dipartimento, di Unità Operativa e Coordinatori infermieristici dell’Ospedale di Vaio
  • Componenti di Associazioni del Volontariato locale e di Organismi rappresentativi dei cittadini
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modificato:giovedì 27 marzo 2014

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