Pandemia H1N1

L’Ospedale di Parma è uno dei due punti di riferimento regionali per il trattamento dei casi di insufficienza respiratoria grave

In occasione della prevista pandemia da Influenza A H1N1, l’Ospedale Maggiore di Parma sarà uno dei due poli regionali di riferimento, insieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, per il trattamento dei casi di insufficienza respiratoria grave, che potrebbero necessitare di cure intensive.

Sono in arrivo nuove strumentazioni cliniche, tra cui due apparecchiature per l’ECMO, che rendono possibile la circolazione extra-corporea, consentendo di mantenere a riposo cuore e polmoni compromessi.

Nel frattempo prosegue all’interno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma la formazione del personale medico e paramedico sul trattamento delle complicazioni dell’infezione da virus H1N1.
In particolare lunedì 19 ottobre, dalle 15 alle 18, è previsto nella sala congressi del Padiglione Centrale il pomeriggio di studio “Pandemia da H1N1: dal caso conclamato all’ARDS”, dedicato all’approfondimento degli aspetti tecnici, professionali, organizzativi e gestionali dei pazienti in età pediatrica e adulti che per insufficienza respiratoria grave potrebbero necessitare di cure intensive.

Tra le possibili, seppur rare, complicazioni dell’ influenza A H1N1 c’è infatti la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), l’insufficienza respiratoria che potrebbe essere causata nel paziente dall’insorgere di una polmonite virale. Fondamentale per il corretto percorso di cura è l’individuazione precoce dei casi a rischio, per procedere il più presto possibile con il ricovero in Terapia intensiva.

L’occasione formativa sarà aperta dagli interventi di Guido Fanelli, coordinatore del Nucleo di crisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, e di Vincenzo Bernazzoli, presidente Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Parma. Interverranno Sergio Venturi, direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Massimo Fabi, direttore generale dell’Azienda Usl di Parma e Leonida Grisendi, direttore generale Sanità e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna.

In apertura sarà tracciato un panorama dell’attuale situazione in Italia e dell’impatto previsto dell’influenza H1N1. Particolare attenzione sarà riservata al trattamento del bambino ospedalizzato. Tra i relatori si segnala la presenza di Fabrizio Oleari, direttore generale Prevenzione sanitaria e direttore Unità di crisi del Ministero della Salute.
I lavori si concluderanno con una tavola rotonda.

Il corso rientra nel programma di formazione nazionale che il Ministero della Salute, con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità e delle Regioni e Province autonome, ha organizzato in previsione della pandemia influenzale da H1N1, con l’obiettivo di formare tutti gli operatori a corretti comportamenti professionali e organizzativi.

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modificato:lunedì 19 ottobre 2009

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